L’amministrazione di Domegge aderirà alla campagna “Porta la Sporta” promossa dall’Associazione dei comuni virtuosi, dal Wwf, da Italia Nostra, dal Fondo ambiente italiano e da Adiconsum. L’iniziativa è nata con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso ormai fuori controllo del sacchetto in plastica, esempio emblematico di uno stile di consumo “usa e getta” non più sostenibile. Ogni anno nella sola Europa vengono consumati infatti circa 100 miliardi di sacchetti e gli italiani sembrano essere tra i più assidui utilizzatori con un consumo annuo di quasi 400 a testa. I sacchetti, che non sono biodegradabili in quanto derivati dal petrolio, persistono nell’ambiente per decine di anni o più, con gravissime conseguenze per la natura. Lo scopo dell’evento, che si terrà dal 17 al 24 aprile prossimi, sarà quello di coinvolgere durante la settimana quanti più soggetti possibile. L’invito verrà così rivolto a ogni tipologia di azienda e impresa, al settore commerciale, alimentare e non, alle associazioni, agli istituti scolastici e ovviamente anche a tutta la popolazione.
     
Il messaggio che vuole trasmettere la campagna è quello che ognuno può prendere parte alla lotta ai cambiamenti climatici in atto, riducendo l’impronta ecologica determinata da stili di vita scorretti. Il sindaco di Domegge, Lino Paolo Fedon, dell’ecososteniblità ha fatto ormai un suo credo e non ci ha pensato un attimo prima di aderire all’iniziativa. «Il Comune si attiverà con gli operatori commerciali e i cittadini per promuovere la sostituzione del sacchetto di plastica a favore della borsa riutilizzabile – spiega – e per riconoscere e diffondere altri comportamenti di maggiore responsabilità verso l’ambiente che concorrono a ridurre la nostra impronta ecologica». 
di Daniele Collavino (fonte: Il Gazzettino)