Al suo rientro da Luino, il coro è stato accolto dall’intero paese, con in testa la giunta comunale e l’assessore provinciale Stefano De Gan. In bambini e le loro maestre anche se il complesso ha solo sfiorato il podio del concorso “Il cuoricino d’oro”, classificandosi al 4° posto, hanno ricevuto da tutto il paese un’accoglienza eccezionale, che ha coperto l’intero gruppo con un mare di coriandoli e di applausi. C’erano oltre 200 persone ad attendere lunedì sera il ritorno degli alunni della scuola elementare di Calalzo e delle loro insegnanti, rientrati da Luino dove da venerdì a domenica, per la quarta volta, hanno partecipato al concorso internazionale “Il cuoricino d’oro – Musica per crescere”. Un numero elevato di cittadini che, pur di dare il bentornato al coro, ha rinunciato alla partita della nazionale che si è giocata in concomitanza con il loro arrivo. Ad accoglierli, oltre agli assessori calaltini Antonio Da Col, Gaetano Da Vià, Gianni Tabacchi, c’era anche la banda Arrigo Boito di Ponte nelle Alpi e il nuovo dirigente dell’Istituto Comprensivo, Concetta Spadaro. Il coro dei bambini di Calalzo è stato l’unico coro veneto ad entrare nella finale nazionale ed a tenere alto il nome del Veneto in una manifestazione che arriva al termine di un percorso formativo importante, realizzato durante l’intero anno scolastico dai docenti e sotto la direzione del compositore Cosimo Mascolo. L’assessore provinciale De Gan ha consegnato ufficialmente una targa alle maestre e degli omaggi ai bambini, che per il loro quarto posto a livello italiano hanno vinto una borsa di studio da 2.500 euro. “La musica per questi ragazzi è diventata un fattore formativo ed identitario importantissimo ha concluso il sindaco De Carlo, uno strumento didattico di crescita e socialità. Il mio ringraziamento va alle insegnanti, al personale scolastico e alle famiglie, ed in particolare a Stefano De Boni che ci ha aiutato a preparare un degno rientro ai bambini, perché ancora una volta Calalzo ha rappresentato il Veneto ad una rassegna internazionale di grande spessore, con un risultato che personalmente mi rende orgoglioso”. A tutti i bambini il sindaco ha consegnato una targa ricordo, ed un particolare saluto a quelli che nel prossimo anno scolastico lasceranno il coro perchè passano alla scuola media.

di Vittore Doro