Per un’intera giornata la piazza centrale di Calalzo diverrà il mercato del Cadore. E come in un mercato, appunto, vi si discuterà di biodiversità, di opportunità per l’agricoltura di montagna, di piccola imprenditoria nelle terre alte. Torna per la sua quinta edizione, domenica prossima 8 agosto, la manifestazione “Cadore Natura”, che nell’anno internazionale della biodiversità unirà montagna e pianura in una mostra mercato unica nel suo genere, in cui verranno valorizzate le produzioni agricole ecosostenibili puntando a diffondere il messaggio dell’importanza della terra come risorsa primaria. “L’amministrazione di Calalzo – spiega il sindaco Luca De Carlo – da tempo ha investito sull’agricoltura, sulla terra e sull’ambiente come prime risorse per i cittadini e i turisti. Ospitare domenica una rassegna come ‘Cadore Natura’ non può che qualificare in maniera chiarissima il percorso che abbiamo intrapreso, ad esempio attraverso l’incremento della biblioteca ormai divenuta punto di riferimento a livello comprensoriale, verso un maggior ritorno alla terra cui ricondurre anche le più giovani generazioni”. La rassegna, che prenderà posto in piazza a Calalzo per tutta la giornata di domenica, è organizzata dall’amministrazione comunale calaltina, dalla Comunità montana Centro Cadore, da Aiab veneto, con la collaborazione del Gruppo acquisto solidale “El ceston”, della Pro loco e dall’Ana locali.
“Cadore Natura” non offrirà solo un vastissimo mercato di prodotti bio, ma anche
passeggiate con guide, attrazioni per bambini, approfondimenti ed il convegno “Vivere in montagna: una scelta consapevole ricca di opportunità”. All’incontro, che si svolgerà alle 17 nella sala consiliare del municipio calaltino, interverranno Stefano Sanson (consigliere nazionale di Slow Food) che tratterà di “Biodiversità e tipicità, esperienze e opportunità per fare agricoltura in montagna”, Giuseppe Pellegrini (vicepresidente Ordine Agronomi di Belluno), che illustrerà le opportunità del PSR per le aziende delle terre alte, e Corrado Cozzolino, titolare dell’azienda Mazaròl di cui racconterà la nascita e lo sviluppo.
“Se Belluno e il Veneto sono oggi leader in Europa per tipologia e numero di coltivazioni biologiche – spiega De Carlo – è proprio perché i nostri agricoltori hanno compreso che l’unico modo per restare competitivi in un’epoca di globalizzazione è puntare sulle produzioni di nicchia, che sono esclusivamente locali e perciò inimitabili, incrementandone la qualità e la sostenibilità per l’ambiente. Da questo punto di partenza muove ‘Cadore Natura’, rassegna di riferimento non solo per la montagna ma anche per la pianura veneta. Nella nostra provincia sono centinaia le aziende agricole che, pur non potendo contare su grandi estensioni proprio per la tipologia del territorio, riescono ad avere successo a livello internazionale: durante il convegno di domenica ci chiederemo perché e come fare, affinché diventino di modello anche per i giovani che credono nell’agricoltura e vogliono intraprendere un’attività nell’ambito delle produzioni biosostenibili”.

(fonte: Bellunopress.it)