«Defiscalizziamo le imprese e l’economia del Cadore si rivitalizzerà»: è questo il monito dell’ex sindaco di Lorenzago, Nizzardo Tremonti, per superare la crisi. Rilancia l’idea di Bottacin e di De Zordo. «Dobbiamo creare una zona franca urbana in Cadore – afferma – perché troveremo molti vantaggi». Le Zfu, per la legge Finanziaria del 2007, godono di molte agevolazioni per favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane disagiate, dove le piccole e medie imprese possono vantare molti sgravi fiscali, dall’Ici all’Irap, dai contributi da versare alle imposte sui redditi. «Perché non è stato fatto niente in tal senso? – si domanda Tremonti -. Bisogna cominciare a lavorare insieme e fare delle proposte».
Pensa di raggruppare tutti i 22 comuni cadorini, inglobando magari anche Cortina, sotto l’egida della Magnifica Comunità di Cadore, che come ente morale potrebbe assumere un importante ruolo politico amministrativo. Addio dunque alle Comunità montane mentre le singole municipalità manterrebbero la propria autonomia. Tremonti sostiene poi che il turismo dovrà essere il motore trainante unito alla cura dell’ambiente e alle attività agro-silvo-lattiero-pastorali, investendo in politiche di sostegno e promozione del territorio. «Un altro vero handicap per le nostre imprese sono gli studi di settore – conclude – che andrebbero soppressi perché non provano assolutamente l’evasione fiscale».
fonte: Il Gazzettino