Originale appuntamento culturale a Lozzo di Cadore Venerdì 4 Marzo ore 20,30
La storia dell’ospitalità della montagna bellunese ha radici profonde. Durante il Medioevo, lungo le più importanti vie di comunicazione, sorsero parecchi ospizi. E non erano gestiti solo da religiosi. C’erano molti laici che si dedicavano all’accoglienza di pellegrini, mercanti e poveracci. Un impegno diffuso che aveva dato vita ad una vera e propria rete di assistenza alla quale è stata dedicata la mostra “Il Medioevo delle Dolomiti” allestita nel Museo di arte sacra di Feltre.
Per raccontare gli ospizi del Cadore, a cominciare da quello di Ospitale, è stato messo in calendario un convegno che si svolgerà venerdì 4 marzo alle ore 20,30 nell’auditorium di Palazzo Pellegrini a Lozzo di Cadore.
Al centro dell’attenzione verrà posto il valore dell’ospitalità ieri e oggi. E sarà proprio questa analisi temporale a sviluppare il tema dell’incontro: “Dagli ospizi medioevali ai rifugi alpini” promosso dal Museo diocesano di arte sacra e dalla Biblioteca comunale di Lozzo.
Sono in molti a sostenere che, sul piano dell’accoglienza, i rifugi alpini possono essere considerati i naturali eredi degli antichi ospizi. Ma è proprio cosi? Ne parleranno la storica Monia Franzolin, autrice di una ricerca particolare sul ruolo degli ospizi bellunesi e cadorini in epoca medioevale ed Emilio Bertan, presidente del Cai Veneto, al quale fanno riferimento gran parte dei 116 rifugi alpini che costellano le montagne bellunesi.
Altro quesito che l’esperienza impone riguarda la qualità dell’ospitalità della montagna in generale e del Cadore in particolare. E qui entrerà in gioco l’opinione di Franco Debortoli, presidente di Ascom Belluno, a cui fanno riferimento molti alberghi e rifugi. Sul valore culturale dell’iniziativa interverrà il direttore del Museo diocesano di arte sacra monsignor Giacomo Mazzorana che, grazie alla mostra allestita a Feltre, è riuscito a richiamare l’attenzione sull’attualità dell’ospitalità che non è più riferibile soltanto alla dimensione caritativa della Chiesa ma è diventata una importante componente economica oltre che un qualificato atteggiamento culturale. Il convegno, che sarà coordinato dal giornalista Rai Bepi Casagrande, si concluderà con la proiezione del documentario del regista Francesco Bortolini sugli antichi ospizi bellunesi.