Dalla scorsa primavera, quando le fotocamere della Polizia provinciale di Belluno immortalarono MJ4, soprannominato “Cesare” in omaggio all’agente Cesare Sacchet che lo aveva studiato e fotografato, sono almeno tre gli esemplari di quadrupede che hanno “soggiornato” nei boschi fra Castellavazzo e Ospitale di Cadore.
«Dopo MJ4 (“Cesare”, nato nel 2005), avvistato a marzo, in seguito avevamo “catturato”, grazie alle fotocamere, un giovane esemplare che è poi ricomparso in estate – ha spiegato il comandante della Polizia provinciale di Belluno, Gianmaria Sommavilla – . Di questo ancora non abbiamo potuto avere la mappatura genetica, a causa dei pochi reperti biologici rinvenuti, ma è senz’altro il più giovane dei tre avvistati».
«Un altro esemplare è stato filmato lo scorso agosto e poi ad inizio settembre, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato – ha detto ancora il Comandante – . Questo è di dimensioni maggiori e sappiamo (perché già registrato, ndr.) che proviene dal Trentino, dove è nato nel 2006: il suo codice è DG2».
Per tutti e tre gli orsi, l’ambiente preferito per le loro escursioni sembra essere il bosco tra Ospitale di Cadore e Castellavazzo, abitualmente poco frequentato dall’uomo: «Non sappiamo dire con precisione cosa attragga gli animali in questa zona che evidentemente è di loro gradimento – ha detto ancora Sommavilla – . Certamente sappiamo che i quadrupedi (anche se di famiglie diverse) scelgono sempre gli stessi percorsi, stagione dopo stagione».
Fonte: Corriere delle Alpi