«Abbiamo trovato l’accordo per la vendita dei biglietti alla stazione di Calalzo», ha affermato l’assessore regionale ai trasporti, Renato Chisso, al termine dell’incontro con il sindaco Luca De Carlo (presente anche l’ingegner Pastorino, responsabile di RFI, dopo la scomparsa dell’ingegner Perrone). L’assessore Chisso era arrivato sul piazzale della stazione di Calalzo alle dieci precise. Appena il tempo di prendere un caffè al bar ed è arrivato anche il sindaco De Carlo.

Subito è iniziata la ricognizione alle strutture della stazione. Dopo aver ispezionati i locali del corpo centrale, il gruppetto ha esplorato i locali attualmente utilizzati come deposito e successivamente anche la parte ovest, dove proprio in questi giorni è stata montata la pedana per il carico e lo scarico delle automobili dai vagoni. «Peccato», hanno affermato alcuni cittadini, «che la piattaforma sia arrivata proprio adesso che il treno Calalzo – Roma non esiste più nemmeno sull’orario invernale: era l’unico convoglio che utilizzava quel servizio».


Conclusa la visita, al termine di un serrato dialogo tra i tre, l’assessore si è concesso alla stampa ed alla televisione.

«Con la fine dell’anno», ha spiegato, «non ci sarà più personale in servizio alla biglietteria della stazione di Calalzo. Com’è stato comunicato qualche settimana fa, nell’ambito di una ristrutturazione del servizio che interessa 16 stazioni, il servizio manuale di distribuzione dei biglietti cesserà. Al suo posto saranno installate due macchine automatiche in grado di distribuire i biglietti sia per le brevi e sia per le lunghe percorrenze. Queste macchine, al contrario di quelle attuali, saranno in grado di accettare anche i pagamenti per via informatica . Per quanto riguarda la stazione, questa non sarà assolutamente chiusa, ma sarà spostato al suo interno l’ufficio della Dolomitibus, che attualmente si trova sulla parte esterna destra dell’edificio. Sarà uno spostamento che renderà molto più comoda la gestione delle linee automobilistiche. Alcuni locali che rimarranno liberi per la chiusura della biglietteria saranno dati in comodato al Comune di Calalzo, che potrà utilizzarli per suoi servizi e per accogliere eventuali associazioni».

Soddisfatto anche il sindaco di Calalzo, che ha avuto la conferma dell’importanza della stazione e della volontà della Regione e di RFI, di non abbandonare la struttura.

«Sì», ha affermato De Carlo, «sono contento del fatto che sarà data la possibilità ai viaggiatori di poter usufruire della ferrovia anche in futuro e senza problemi. E’ stato risolto anche quello del pagamento dei biglietti con carte di credito e bancomat. Un servizio importantissimo, specialmente quando si lavora con il turismo estero. Per quanto riguarda l’ufficio turistico, che è uno di quelli che proseguirà la sua attività anche negli anni a venire, si trova già all’interno della stazione. Fosse per me, per potergli dare una maggiore visibilità, lo sposterei all’esterno in modo di rederlo maggiormante accessibile».

di Vittore Doro – Fonte: Corriere Delle Alpi