Il Neonato Movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti – BARD invita la Popolazione ai primi incontri programmati nella Provincia di Belluno per un serio, indispensabile confronto sull’importanza dell’unione di intenti di tutti i Bellunesi.

L’obiettivo del BARD è il perseguimento dell’autonomia, intesa come strumento di assunzione diretta delle responsabilità nell’auto governo locale dei Bellunesi. Essa si manifesta con l’assunzione d’iniziative politiche idonee a coltivare, rinforzare e raggiungere migliori capacità amministrative dei beni comuni bellunesi.

Il Movimento sarà portatore con i propri rappresentanti degli esclusivi interessi delle Comunità di ogni Vallata e con l’obiettivo finale di governare in piena autonomia il territorio bellunese, in tutti gli Enti di rappresentanza, nel rispetto, valorizzazione e riconoscimento dei valori storici e culturali del pluralistico tessuto sociale dolomitico.

La nascita del Movimento si è resa necessaria per comprendere sia la volontà dei Bellunesi ovvero se essi desiderano diventare una periferia del nucleo urbano veneto o se sono ancora consapevoli d’essere un popolo alpino. I Fondatori del BARD avrebbero preferito che questo fosse stato attuato mediante il referendum che è stato negato. Non resta che farlo direttamente chiedendo ai Bellunesi di aderire a questo Movimento che NON impone loro di abbracciare ideologie, NON impone loro di abbandonare i partiti cui aderiscono, NON impone loro di prestare giuramenti di fedeltà autonomista.

Il Movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti – BARD è un insieme di persone, anche con opinioni diverse tra loro, che convergono, per svariati motivi, “Intorno” ad un’idea che condividono.

IL BARD è libera espressione del mondo operoso e pacifico delle nostre valli;
IL BARD non è un movimento secessionista;
IL BARD non è un movimento che rivendica o esige qualcosa dagli altri. Vuole solo proporre soluzioni;
IL BARD non è un movimento che desidera ottenere privilegi economici dalle due Provincie autonome di Trento e Bolzano;
IL BARD non è un movimento che aspira ad ottenere una rendita. Sappiamo cavarcela senza sussidi, senza assistenza, senza privilegi.
Oggi sono messe in discussione le basi della nostra sopravvivenza come Comunità e, se perdiamo 1000 attivi ogni anno, se vendiamo terre ed edifici, se non produciamo nuove imprese, se non abbiamo risorse per fare investimenti produttivi a tutela del territorio, per la sua manutenzione e valorizzazione, se non riusciamo a reggere la concorrenza turistica, se continuiamo a chiudere alberghi, se permettiamo allo Stato e alla Regione di vendere i beni comuni e perfino le nostre montagne, non avremo futuro:
IL BARD vuole consolidare le Comunità, dotarle di strumenti per la gestione politica degli eventi che le coinvolgono, permettere loro di usare le risorse che hanno, secondo il proprio interesse e le proprie scelte

L’iniziativa è nelle mani dei Bellunesi. Se accoglieranno l’invito del Movimento, sarà il segnale più chiaro ed evidente della loro volontà a resistere al processo di emarginazione ed indebolimento delle nostre Comunità Alpine.