La coppia Mansueta Mognol e Giacomo Bassani di Pieve di Cadore, già campioni del mondo professionisti, domenica scorsa hanno nuovamente vinto il titolo al “Campionato Italiano Professionisti IDC- ANMB”, tenutosi a Firenze durante la 4 giorni di “Danza in Fiera”. E’, questa, un’importante manifestazione che si svolge annualmente nella città toscana e che vede i numerosi ballerini partecipanti vivere svariate esperienze: dalle competizioni, agli stages, ai laboratori specifici di ogni diciplina legata al ballo.
In questo contesto i Maestri Bassani hanno gareggiato e vinto la medaglia d’oro, motivo di orgoglio per tutta la scuola bellunese, Roland’S And Sissy.
La gara si è svolta nella sola domenica 26. In quella giornata si sono sfidati solo i ballerini professionisti, ossia i maestri di ballo iscritti alla’Associazione Nazionale Maestri di Ballo provenienti da tutta Italia. I maestri Mansueta Mognol e Giacomo Bassani, già in possesso del titolo di Campioni del Mondo 2011 domenica hanno confermato anche il titolo italiano nel ballo “Liscio Unificato Professionisti”, che già avevano vinto l’anno precedente, arrivando primi assoluti sulle 8 coppie presenti nella loro categoria.
“Per essere sempre aggiornati, racconta Sara Mezzomo, un’altra ballerina che li ha accompagnati, si allenano sempre, a volte soli, a volte con i loro maestri di Padova, a volte con me e con il loro figlio Jeremy. Sia Mansueta che Giacomo Bassani frequentano costantemente dei corsi di aggiornamento, l’ultimo dei quali a Roma. Anche per i figli e per me che seguo gli allenamenti, è stata una grande emozione. Tanto più che il percorso non era facile perchè anche le altre coppie erano composte da validi professionisti. Ora siamo felici perché il titolo è tornato ancora una volta a Pieve di Cadore e di questo ne andiamo davvero fieri, anche per il Veneto che rappresentiamo e per l’Italia che troppo spesso non valorizza sport affascinanti come questo.” “Per noi, hanno commentato i campioni al termine della competizione, era importantissimo riconfermare il titolo italiano, nonostante avessimo in portafoglio il titolo mondiale. La vittoria è stata importante perché è un premio alla nostra costanza ed al proficuo studio che ci contraddistingue”.