La carovana rosa passerà nella piazza cara a Tiziano Vecellio. Ieri Renzo Minella ha strappato il via libera dal comitato organizzatore del Giro d’Italia: la tappa “San Vito di Cadore-Vedelago” transiterà nel centro di Pieve di Cadore, prima di scendere a valle utilizzando la vecchia strada della Cavalera.

Il passaggio da Pieve. “Rcs” ha esaudito il sogno del comitato promotore bellunese: il Giro transiterà nel cuore di Pieve di Cadore e precisamente da piazza Tiziano, prima di scendere attraverso la Cavalera: «Avevamo chiesto questa variante e siamo stati accontentati», spiega Renzo Minella. «Si tratta di una vetrina importante per tutto il Cadore e non solo per Pieve. Il passaggio lungo la vecchia strada della Cavalera, infatti, renderà omaggio alla futura ciclabile “Lunga via delle Dolomiti”, quella che un domani porterà i cicloturisti europei dal confine fino a Venezia. Non capita tutti i giorni di avere uno spot internazionale così importante».

La “Pedalala in rosa”. Domenica 20 andrà in scena l’attesa ciclopedalata turistica, quella che porterà i partecipanti da Cortina fino a Calalzo, con il passaggio nei sette comuni attraversati dalla ciclabile: «Ogni comune», spiega Minella, «si sta attivando per organizzare iniziative atte a presentare le specificità dei vari territori. Un’occasione unica per pedalare lungo questo fantastico tracciato e per conoscere le tradizioni della montagna. All’arrivo a Calalzo, poi, ci sarà il pasta party organizzato dal Comune.
Da non dimenticare la presenza del servizio bike & bus, che alla mattina porterà i partecipanti da Calalzo fino a Cortina, mentre al pomeriggio coprirà il tragitto inverso».

La cena di gala. Come lo scorso anno a Belluno, l’Ascom e gli chef della Strada dei formaggi saranno i promotori della cena di gala, in programma al PalaAudi la sera dell’arrivo della tappa “Falzes-Cortina”, mercoledì 23 maggio: «Sulla scorta del successo registrato lo scorso anno a Belluno, andremo a offrire un’altra serata imperniata sui sapori del territorio», dice Minella.
E la cena di galà sarà il palcoscenico per presentare il libro di Monia Fanzolin sulla Strada imperial-regia e soprattutto la guida (edita da Terraferma) sulla ciclabile delle Dolomiti, con le sue particolorità turistiche.
Le due tappe in 16 pagine. Anche quest’anno le tappe bellunesi (la Falzes-Cortina del 23 maggio e la San Vito-Vedelago del 24) sarannno presentate attravero un inserto da sedici pagine allegato alla rivista “Cicloturismo” di aprile.

di Francesco Saltini

Fonte: Corriere Delle Alpi