È iniziata la procedura di esproprio per i terreni interessati dal passaggio della “Traversata del Centro Cadore”. All’operazione sono interessati i proprietari di 85 particelle di terreno, che saranno attraversate dagli itinerari compresi nei comuni di Auronzo,Calalzo, Domegge, Lozzo, Pieve, e Vigo di Cadore. Lo ha comunicato il responsabile dell’area tecnica del Comune di Lozzo, nella sua qualità di responsabile del progetto anche per conto degli altri comuni. Il provvedimento non riguarderà, invece, Lorenzago, Perarolo e Valle, comuni chenon hanno proprietà private da acquisire, perché il percorso corre su strade o sentieri di proprietà comunale.

Il progetto. La “Traversata del Centro Cadore” è un progetto integrato di sviluppo turistico del Centro Cadore, redatto nell’agosto 2009 dai tecnici forestali Michele Cassol e Ivano Caviola.
Un percorso che sarà realizzato attraverso il recupero e la valorizzazione di itinerari di fondo valle, con il collegamento tra loro dei luoghi di eccellenza paesaggistica, storico-culturale e naturalistica esistenti nei nove comuni che compongono la Comunità Montana del Centro Cadore.

L’obiettivo dichiarato è «offrire un’asse turistico in grado di fornire alcuni requisiti indispensabili per rendere “attrattivo” il percorso, mantenendolo vicino ai paesi e ai villaggi attraversati e rendendolo fruibile anche a settori o a tappe indipendenti attraverso numerosi accessi attrezzati (come già avviene con il suo fratello maggiore, il “Cammino delle Dolomiti”).

Altra caratteristica essenziala, è quella di poter affrontare gli itinerari anche senza allenamento o in possesso di difficoltà di movimento. È naturale che un percorso come questo debba possedere una grande panoramicità in qualsiasi punto sia affrontato. Inoltre, dovrà essere raccordato con le piste ciclabili, con le tappe del Cammino delle Dolomiti e con i sentieri curati dal Cai.

Il tracciato. “La Traversata del Centro Cadore” inizia ad Auronzo e termina a Caralte, nel comune di Perarolo. Il percorso si sviluppa lungo sentieri, mulattiere e strade già esistenti, che saranno controllate e adeguate alle esigenze, prevedendo anche il transito con bici, mountain bike e carrozzelle. L’itinerario parte sulla riva destra del lago di Auronzo, nelle vicinanze della diga, a quota 830 metri, per proseguire verso valle, su un sentiero sulla destra del torrente Ansiei, attraversando un bosco di conifere che termina a Ponte Campo, in comune di Lozzo. Qui sono previsti alcuni itinerari, al termine dei quali il viaggiatore si ritroverà a Domegge, precisamente in località chiesa di Sant’Antonio. Da Domegge il percorso offre la possibilità di salire fino a Lorenzago, scendendo prima sul greto del Piave, per poi salire nel paese dei Papi; da qui il viaggiatore può ritornare, via Pelos, a Vigo, fino alla chiesa della Madonna di Loreto, e a Lozzo, per riprendere la direttrice verso Domegge.

Da Collesello di Domegge, la strada sale a Grea e poi scende a Rizzios per poi costeggiare Calalzo e quindi salire fino a Pozzale, nel comune di Pieve. Qui la strada si divide: dopo una digressione verso il forte di monte Ricco, il viaggiatore può scendere fino a Caralte oppure proseguire per Forcella X di Col Contras e attraversare il villaggio di Nebbiù. La discesa verso Valle è prevista costeggiando il torrente Rusecco e seguendo il sentiero di Battaja, scendendo poi alla chiesa di S. Martino, da dov’è arrivare a Perarolo, passando per Damos.

Quando sarà pronta? Una parte dell’itinerario è già percorribile. Altre opere programmate sono già in corso di esecuzione. In questo contesto, la comunicazione del tecnico Ubaldo Del Favero è finalizzata all’informazione dei proprietari interessati: la progettazione preliminare dell’opera pubblica, già approvata dalle varie giunte, è stata depositata negli uffici tecnici dei comuni e vi rimarrà per trenta giorni, dove gli interessati potranno consultarla. Nello stesso tempo, è stata avviata la procedura d’esproprio dei terreni. Osservazioni agli uffici tecnici dei rispettivi comuni entro trenta giorni dalla data di pubblicazione, il 17 aprile.

L’ELENCO DEI PROPRIETARI
DEI TERRENI ESPROPRIATI
sul sito www.corrierealpi.it

Fonte: Corriere Delle Alpi