Inizia oggi la stagione estiva sul monte Rite, a Cibiana, con l’apertura del museo di Messner e del rifugio Dolomites. E domenica arriverà anche il fondatore, Reinhold Messner, che inaugurerà ufficialmente l’edizione 2012 del cartellone degli eventi e che, nel pomeriggio, sarà poi a Cibiana per mettere a punto gli ultimi preparativi del “Taula dei bos”, dove nella primavera prossima sarà avviato il Polo culturale delle Dolomiti.

Quest’anno il “museo fra le nuvole” festeggia i primi 10 anni di attività. Le relative cerimonie si svolgeranno il 22 luglio. Per quella data il Comune di Cibiana e lo stesso Messner hanno invitato a salire ai 2200 metri della vetta il presidente della Regione, Luca Zaia. Le sale del museo ripercorrono i due lustri di apertura della struttura, rilanciando le tematiche di questi anni.
Tra i personaggi più illustri che hanno visitato il museo ci sono stati Angela Merkel, cancelliere tedesco, l’allora ministro dell’economia, Giulio Tremonti, il ministro dell’agricoltura dell’epoca, Gianni Alemanno, l’ex presidente della Regione, Giancarlo Galan.

Non ha perso nessun appuntamento, dal canto suo, il vicepresidente del consiglio regionale, Matteo Toscani.
Più di 200 mila i visitatori dall’apertura del presidio d’arte e di cultura, in quelle che erano le macerie di un forte di guerra. Messner sarà presente domenica con qualche preoccupazione in più che nel passato: la crisi che attanaglia tutti.
«L’Europa rischia di fallire, l’Italia pure, ma anche la Germania», ammette l’ex alpinista, «e in questo momento devono darsi maggiormente da fare i privati», aggiunge. E poi precisa che «le iniziative serie, come appunto il museo fra le nuvole, sono comunque destinate ad avere un futuro».

Per i prossimi anni sarà però molto difficile che trovino spazio nuovi interventi a supporto della struttura che già c’è, come ad esempio la funivia leggera, tanto auspicata per evitare che le navette continuino ad avere un riflesso pesante sull’ambiente. Mancano le risorse. Ma il “Taula dei bos” sarà comunque un motore di sviluppo per tutto il paese, accogliendo una parte del museo e promuovendo le più diverse attività culturali. Rispondono in forma positiva anche i locali pubblici di Cibiana, a cominciare dall’albergo Remauro, che apre la stagione con innovative offerte per la clientela.
La quale, peraltro, non è mai mancata in questi anni.
Tra le curiosità della nuova stagione s’impongono gli yak, importati nel comprensorio dallo stesso Messner.
Il piatto più ricercato nelle prossime settimane sarà la “tagliata di yak”, grazie alle prime macellazioni nell’abbondante mandria che fra qualche settimana salirà sui pascoli del Rite e che comprende attualmente ben 45 capi.
«Aspettiamo la celebrazione del decennale, il 22 luglio; e, alla presenza del governatore del Veneto, Luca Zaia», annuncia Messner, «metteremo a fuoco nuove prospettive».
Ma sempre negli ambiti, purtroppo ristretti – sarà il caso di aggiungere – che l’attuale momento congiunturale impone.

di Francesco Dal Mas

Fonte: Corriere Delle Alpi