Undici denunciati a piede libero, patenti ritirate, multe, decine di persone controllate.
I carabinieri della compagnia di Cortina d’Ampezzo sono scesi in campo in forze a partire da venerdì notte fino a ieri mattina – un week-end “caldo” anche per la fine delle scuole e le conseguenti feste – per un servizio coordinato di controllo dei locali notturni e della circolazione stradale.

L’attività, sottolineano alla compagnia di Cortina guidata dal capitano Eugenio Fatone, era tra l’altro finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno della guida in stato d’ebbrezza alcoolica ed ha visto l’impiego di 8 pattuglie dotate di etilometro. Le pattuglie hanno battuto il territorio dall’Ampezzo al Comelico nelle notti del fine settimana rilevando otto casi di guida sotto l’effetto di alcool, dei quali sette penalmente rilevanti, tanto che per loro è scattata la denuncia alla magistratura. Ai sei uomini e due donne trovati positivi all’alcoltest, nel frattempo, è stata sospesa la patente di guida.
Caso da “guinness dei primati”, sottolineano i militari dell’Arma, quello di un 33enne nato in Germania ma residente a San Vito, trovato dai carabinieri con un tasso alcoolemico pari a 3,15 grammi /litro.

Nel corso dell’operazione, sottolineano i carabinieri, è stato contravvezionato il titolare di un noto bar del centro di Pieve di Cadore: la contestazione è quella di aver oltrepassato quanto consentito dalla licenza, di fatto adibendo il proprio locale a discoteca con musica assordante, sebbene fosse già notte inoltrata, luci psichedeliche e deejay assoldato per far ballare i propri clienti fino a notte fonda. I carabinieri sono intervenuti facendoi abbassare la musica e riportando la calma.
Nella centralissima piazza Tiziano veniva intanto applicata l’ordinanza comunale che vieta il consumo in luoghi pubblici, dopo mezzanotte, di bevande in contenitori di plastica o alluminio. Ben quattro ragazzi sono stati multati per 50 euro ciascuno per aver violato l’ordinanza.

A conclusione delle giornate di controlli quattro giovani, tutti della zona, sono stati poi denunciati penalmente per ubriachezza molesta, in quanto si davano, in stato d’ubriachezza, a comportamenti poco urbani e di disturbo della quiete pubblica.
Servizi di questo tipo, anticipano i carabinieri, verranno svolti durante tutta la stagione estiva per garantire il pacifico e sereno svolgimento di tutte le manifestazione che avranno luogo in questo periodo, nonché per tutelare i villeggianti che affolleranno le aree turistiche.

Fonte: Corriere Delle Alpi