Saranno tre giorni all’insegna di astronomia, arte e artigianato di grande qualità, quelli della finale nazionale delle Olimpiadi italiane di astronomia; il tutto condito dai sapori tipici cadorini. Grazie alla collaborazione fra Inaf (Osservatorio astronomico di Trieste) e Museo dell’Occhiale, con il contributo del Comune di Pieve e del Bim Piave, quest’anno la manifestazione si svolge (da oggi a lunedì) a Pieve. I 40 finalisti delle due categorie (senior e junior) con i loro accompagnatori e professori saranno accolti stasera alle 18 al Museo dell’occhiale. Dopo i saluti e l’apertura ufficiale, i partecipanti potranno assistere alla conferenza dell’astronomo Conrad Böhm, dell’Inaf. Le gare si svolgeranno allo Scientifico Fermi nella giornata di domani.

La mattina i ragazzi si sfideranno nella risoluzione di cinque problemi teorici che spazieranno dalla geografia astronomica (coordinate e calcolo della posizione e dell’ora del sorgere e del tramontare dei corpi celesti) alle magnitudini delle stelle, dalle leggi che governano il sistema solare allo studio di ammassi e galassie lontani. Nel pomeriggio si cimenteranno nella prova pratica, dovranno cioè costruire e poi estrarre informazioni da grafici e cartine del cielo. Agli accompagnatori, mentre i ragazzi svolgono le gare, sarà offerta una visita guidata a Pieve e ai suoi musei.

Dopo le gare, tutti a godersi una meritata cena tipica cadorina e, alle 21, il racconto delle avventure di un astronomo in Antartide, conferenza pubblica con la cronaca vera della spedizione in Antartide di Mauro Dolci, Inaf-Osservatorio astronomico di Teramo.

Lunedì mattina, dopo una notte che si prevede come sempre di duro lavoro da parte della giuria, la cerimonia di premiazione al museo dell’Occhiale, seguita (alle 10) dalla conferenza di Cesare Barbieri (Dipartimento di astronomia Università di Padova) su “Il nuovo sistema solare”. Nell’ambito della cerimonia, che coinciderà con la chiusura ufficiale della XIV Settimana nazionale dell’astronomia, si svolgerà anche la premiazione del premio “Schiaparelli”, indetto da Sait, Inaf e Miur. A un significativo numero di finalisti di entrambe le categorie sarà offerto di partecipare a uno stage estivo di preparazione e di approfondimento presso una struttura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) o della Società Astronomica Italiana (Sait). Al termine dello stage, sarà selezionata la squadra (3 studenti junior e 2 senior) che rappresenterà l’Italia alle International Astronomy Olympiad che si terranno a Vilnius, Lituania, dal 6 al 14 settembre 2013. Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse e patrocinate dal Miur (Ministero Università, Istruzione e Ricerca) e organizzate dalla Sait (società Astronomica Italiana) in collaborazione con l’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica).

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.oats.inaf.itolimpiadifinale2013 o contattare Giulia Iafrate (giulia.iafrate@gmail.com, 333 3051317).

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Giulia Iafrate: astronomia in Cadore

Fonte: Corriere delle Alpi