«Per il Cadore, il 2013», ha affermato Mario Manfreda, da pochi giorni responsabile del Consorzio Bim Piave, sarà un anno importante. Non solo per quanto riuscirà a fare in prima persona, ma per le collaborazioni e le sinergie che saranno attuate in favore non di una sola località, ma di tutte le vallate: dalla Vallboite, al Centro Cadore ed al Comelico».
Mario Manfreda, sindaco di Lozzo, solo pochi giorni fa è subentrato a Giovanni Piccoli, eletto senatore, nella gestione del Bim Piave, del quale è vicepresidente. Nella sua attività amministrativa, Manfreda ha sempre seguito molto da vicino le problematiche legate all’economia cadorina, con una particolare attenzione verso la ricerca di soluzioni per il lavoro dei giovani.
Come potrà il Cadore uscire dalla crisi occupazionale e turistica attuale?
«Da quando sono sindaco di Lozzo, e sono al secondo mandato, ho sempre pensato che esiste una sola strada per sollevare l’economia e dare lavoro ai giovani: fare squadra e promuovere il territorio unitariamente. Non parlare più di una singola località, ma di tutto il territorio. Non parlare di una singola realtà, ma coinvolgere nella promozione sia turistica e sia economica tutti i paesi come siano uno solo. Si utilizzano meglio i finanziamenti a disposizione e si ottengono migliori risultati. Partendo da questa considerazione, già negli anni scorsi ho proposto, insieme ad altre persone che la pensano nello stesso modo, delle iniziative collettive che sembrano dare i primi frutti».
Quali, ad esempio?
«Uno dei primi interventi fatti attraverso il Bim in questo senso è stata la dotazione di tutte le associazioni Pro Loco consorziate, di materiale informatico, ossia computer e televisori, in grado di promuovere il turismo in modo efficace. Un altro esempio è il “Regno delle ciaspe”, che ha smosso tutto il mondo dei rifugi e dello sport collegato con la neve e gli sport invernali. Per questo stiamo per approvare un finanziamento di 41.000 euro, che andrà a sommarsi ad un finanziamento di altri 80.000 da parte del GAL Altobellunese e che dovrà sviluppare ancora di più il settore delle ciaspe e del turismo collegato».
Altri programmi allo studio per il 2013?
«Stiamo collaborando anche con la mostra tizianesca che sarà aperta a Pieve il 29 giugno. Il nostro sarà un apporto importante. Ci auguriamo che i risultati corrispondano alle attese. Stiamo collaborando anche con il CAI e le altre associazioni che stanno preparando il grande evento del 2014, la Settimana nazionale dell’escursionismo, che si terrà in Cadore e in Ampezzo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio del prossimo anno. Questo evento farà arrivare nelle Dolomiti oltre 1000 escursionisti provenienti da tutte le regioni italiane. L’evento avrà anche una edizione minore in settembre con la settimana dell’Escursionismo della Terza età, che dovrebbe portare altri 500 escursionisti».
Sarete presenti anche in altre occasioni?
«Il BIM sarà presente in tutte le manifestazioni che riterrà utili per la promozione turistica del territorio».
Vittore Doro – Corriere delle Alpi