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Situata a 1400 metri di altitudine, gode di una privilegiata posizione panoramica immersa nel verde dei larici e degli abeti. Danta è importante per la presenza di quattro Torbiere, ambienti caratterizzati da abbondanza di acqua e zone paludose, in cui si sviluppano diversi e delicati ecosistemi visitabili attraverso un sistema di passerelle complete di tabelloni informativi. Il complesso ha un’estensione di circa 200 ettari e, assieme a quello della zona di Coltrondo in Comelico, rappresenta per numero di specie rare uno dei siti di maggior rilevanza naturalistica e di interesse floristico-vegetazionale della regione. Il piccolo Museo Paleontologico “Le radici della Vita”, ad opera del naturalista Bruno Berti, presenta una serie di reperti fossili curiosi, in parte donati dalla Fondazione Ligabue di Venezia, che ripercorrono la storia della vita dalle origini fino all’età della pietra. Si possono vedere inoltre la recente chiesetta di Santa Barbara e la chiesa di San Rocco e Sebastiano risalente alla fine del XVIII secolo che conserva alcuni dipinti di Tomaso Da Rin, di Barberis e di scuola vecelliana.

INFO
www.valcomelicodolomiti.it
ufficio turistico: 0435.67021 / 0435.62230