Una legge del 2010 impone la dismissione da parte dei Comuni delle partecipazioni in società il cui bilancio sia risultato passivo per più anni e prevede, entro la scadenza improrogabile del 30 settembre 2013, la cessione delle quote possedute dal Comune e/o la messa in liquidazione della società.
Detta normativa riguarda anche la società Auronzo d’Inverno S.r.l..
Il nuovo consiglio direttivo, in carica dal mese di dicembre 2012, ha profuso il massimo impegno nell’esercizio in corso al fine di ridurre le passività pregresse, ottenendo risultati concreti e tangibili che saranno resi pubblici nei termini di legge.
In parallelo sono stati avviati progetti ed iniziative per ottimizzare l’uso degli impianti esistenti, con nuove formule di turismo che renderanno maggiormente attraenti le stagioni turistiche sia invernale, che estiva.
E’ evidente, quindi, come l’apporto societario del Comune di Auronzo di Cadore sia di vitale importanza per la sopravvivenza della predetta società, la quale opera al fine di garantire il funzionamento degli impianti di risalita di Monte Agudo, con conseguenti ricadute economiche sull’intero comprensorio.
La società Auronzo d’Inverno S.r.l., pertanto, si sta attivando, anche con le contermini realtà provinciali e l’apporto di consulenze legali, per valutare l’esistenza di una soluzione alternativa alla dismissione.
Alla luce della normativa vigente, detta alternativa potrebbe essere costituita dalla qualifica della società quale “servizio pubblico locale a rilevanza economica” che permetterebbe di ottenere una deroga all’obbligo di dismissione.
Le difficoltà da superare appaiono notevoli, con esiti incerti, ma il direttivo in carica, supportato dalla forte volontà dell’Amministrazione Comunale, e certo di contare anche sulla presa di posizione ed il sostegno dei cittadini e delle realtà economiche, intende intraprendere ogni strada possibile al fine di scongiurare una situazione traumatica per l’intera comunità.
Il Presidente della Società Auronzo d’Inverno S.r.l.
Fabio Da Vià