163 mila per i comuni che insistono lungo la Ciclabile delle Dolomiti con capofila Borca di Cadore. L’obiettivo? Rilanciare i centri urbani sia dal punto di vista commerciale che turistico. Tanto ha stanziato la giunta regionale del Veneto su proposta dell’assessore Isi Coppola.
A comunicarlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Dario Bond: “Si tratta di una misura ad hoc che va a valorizzare quelle iniziative di rilancio dei centri urbani soprattutto dal punto di vista commerciale. Il presupposto è semplice: il piccolo commercio ha bisogno di aiuto e deve poter contare su progetti strategici”.

Nel caso cadorino il finanziamento verrà spalmato su tutti i comuni che insistono lungo la Ciclabile delle Dolomiti, ovvero Calalzo, Pieve, Valle, Vodo, Borca, San Vito e Cortina. “Il leit-motiv di questo progetto è mettere in contatto la pista Ciclabile delle Dolomiti con i singoli centri urbani”, afferma l’assessore ai lavori pubblici di Borca di Cadore Arnaldo Varettoni. “Nel caso di Borca collegheremo la pista ciclabile al centro con un marciapiede. Altri comuni punteranno sulla segnaletica o iniziative simili”.

“In questo modo”, ribadisce Bond, “i turisti saranno invogliati a scoprire anche i luoghi della loro passeggiata. La ciclabile non deve essere un mondo a se stante”.