Sono iniziati ad arrivare i primi risarcimenti nelle bollette Enel dei cittadini delle aree interessate dal blackout natalizio. Si riscontra dal post che NuovoCadore ha pubblicato su facebook come i risarcimenti siano arrivati in forma differente o non siano proprio arrivati.
Il risarcimento varia nel range compreso fra i 50 e i 150 euro per le abitazioni private e sopra i cento per le attività e coinvolge tutto il Cadore. Tutti i cittadini che hanno subito l’interruzione del servizio elettrico per più di 16 ore hanno infatti diritto a un indennizzo automatico per il quale ci sono a disposizione 10 milioni di euro. Enel quindi deve garantire con la prima bolletta il risarcimento e se non sarà coperta l’intera cifra dovuta lo sconto proseguirà nelle bollette successive. Le associazioni dei consumatori invitano i cittadini a verificare attentamente che il ristoro ci sia altrimenti lo deve richiedere entro otto mesi.
Ai seguenti link è possibile scaricare la Risposta di Enel e la Risposta di Terna ai deputati del M5S che avevano richiesto chiarimenti in merito ai disservizi natalizi.
La società Enel Distribuzione mette in luce l’eccezionalità dell’evento meteorologico che ha messo fuori uso le linee alta tensione di Terna che hanno compromesso il funzionamento delle cabine di alimentazione Enel ubicate ad Auronzo, Campolongo e Cortina.
Terna invece illustra i diversi progetti in programma per potenziare la rete fra cui l’interramento dei cavi. Anche per Terna l’eccezionalità dell’evento meteorologico e la vastità della sua manifestazione hanno causato il blocco dell’erogazione su larga scala.
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