La quinta edizione del Festival delle Dolomiti premia nella mattina di domenica 23 marzo i migliori lavori in concorso. Le premiazioni si sono svolte nella sala al piano terra dell’Hotel Ancora e non in piazza Angelo Dibona come previsto, per le condizioni atmosferiche: un vero e proprio WHITE CARPET lungo tutto Corso Italia.

Quattro le sezioni di concorso, e tanti i premi assegnati ai registi dei migliori lavori “corti” italiani, e non solo. Le targhe consegnate sul palco, con il nuovo logo del pesciolino rosso, sono state realizzate appositamente da SecretVivian.
Apre la sezione CortiComedy, la storica del Festival: il Primo Premio “LOTUS” del valore di 3.000 euro per il miglior corto assoluto va al regista Federico Tocchella per il suo lavoro “Isacco”. La giuria composta da Paolo Genovese, Anna Foglietta, Marco Giallini e Vinicio Marchioni, protagonisti del film “Tutta Colpa di Freud”, ha dato questa motivazione: “il corto viene premiato per aver saputo trattare un tema arcaico e impegnativo in modo emozionante e suggestivo, mantenendo un equilibro tra leggerezza e profondità in grado di trasmettere allo spettatore la propria poetica narrativa”.
Sempre la giuria tecnica ha assegnato il Premio per la miglior sceneggiatura, che va nuovamente a “Isacco”di Federico Tocchella “per essere stato in grado di fondere animazione e fiction in un unicum di grande impatto drammaturgico”.

Il Premio BARTORELLI alla Migliore attrice va a Antonella Civale, nel corto “La Bouillabaisse” di Andrea Lanfredi e Nicola Parolini “per la grande capacità di controllo del personaggio, in grado di sostenere tutto l’impatto drammaturgico e per l’indiscusso talento attoriale”.

Il Premio BARTORELLI al Miglior attore va a Edo Natoli protagonista de “Il tour di Davide” di Nicola Sersale per “la leggerezza con cui ha saputo raccontare l’amore senza cadere nel manierismo, trasformando una piccola storia in una condizione universale”.

Il Trofeo Cortinametraggio, dato dal Festival per il terzo anno va ad un regista che si è saputo distinguere per l’ironia e la simpatia delle immagini: premiata Lorenza Indovina con “Un uccello molto serio” che ha raccolto gli applausi e le risate più sentite in sala. Il Trofeo è stato realizzato da SecretVivian.

Il riconoscimento “Cinemaitaliano.info”, che premia il corto con i migliori dialoghi, è il lavoro “Bella di papà”, di Enzo Piglionica. Motivazione: “corrisponde all’idea di dialogo che ha ispirato la creazione del premio. Naturali e scorrevoli dunque non facili da scrivere ed interpretare i dialoghi di Nocella/Piglionica esaltano la credibilità del corto e la bravura degli interpreti”.

Il Premio RAI Cinema Channel.it Lab al corto più Web, novità di quest’anno grazie alla collaborazione con il nuovo canale di RAI. Ad ottenerlo, “Un uccello molto serio” di Lorenza Indovina.
Il riconoscimento è di 1000 euro, comprensivi dell’acquisizione dei diritti del corto.

Il Premio “RPM Motori Elettrici” assegnato dalla giuria del pubblico, presieduta da Giuliano Montaldo va al corto “Matilde” di Vito Palmieri.cortinametraggio

Il Premio “Noi di Cortina” assegnato da una giuria composta da abitanti di Cortina, va al corto “Una morte annunciata” di Valerio Groppa. Al vincitore consegnato un manufatto prodotto da L’Arte di Arredare di Silvano Pagan.

La sezione Booktrailer, giudicata da Bianca Giordano, Pierluigi Colantoni, Maria Pia Ammirati, Paola Malanga, Maria Rosaria Gianni, Marta Terrevoli ha decretato vincitore del premio Premio Rai Cinema per la qualità cinematografica del Booktrailer il regista Emanuele Scaringi con “La Collina”. La motivazione: “Pregevole semplicità e notevole immediatezza della comunicazione per immagini , che punta tutto su una doppia svolta narrativa per agganciare la curiosità dello spettatore in pochi secondi, riuscendovi appieno anche grazie all’attrice Valeria Solarino. Scelta musicale e tone of voice sono fondamentali nel turning point , ovvero in quel percorso che porta dal disorientamento alla comprensione del messaggio.”

Premio Rai 5 per la comunicazione del libro va a “Chiedi alla Luna” di Davide di Pumpo. Queste le motivazioni: “Una costruzione complessa si scioglie in una scelta visivamente elegante e narrativamente fluida. Il regista si serve dell’animazione per restituire il punto di vista infantile. Utilizza la premessa del racconto, la morte del fratellino, come elemento di suspense rispetto all’immagine di copertina, un funambolo in cerca di equilibrio: in mezzo c’è la vita del fratello sopravvissuto, ovvero il libro stesso. Raccontare la premessa di una storia è la scelta perfetta lì dove tale premessa è un racconto che apre le porte alla storia che leggerai … sublimandola senza svelarne i contenuti. Questo escamotage,affiancato da art direction e scelta musicale coerente, contribuiscono nella confezione di un trailer che vive in funzione in funzione del libro.”

Premio del pubblico “RECREA” al miglior booktrailer va a “Cadavere squisito” di Remigio Guadagnini.

Per la sezione WEBSERIES la giuria composta da Anna Ferzetti, Alessia Barela, Vanessa Compagnucci, Lucia Mascino, Leonardo Ferrara, Ivan Cotroneo, Fausto Sciarappa e Matteo Oleotto ha giudicato le 6 finaliste tra le migliori italiane, dando ben 5 statuette.

Il premio RAI FICTION alla Miglior web serie va alla serie “THE PILLS” di Luca Vecchi. Questa la motivazione: “il premio va a the Pills per il consolidamento di un successo arrivato già alla seconda stagione che conferma le doti di freschezza , originalità e forte tasso di comicitá e anticonformismo, usando del gioco del politicamente scorretto in maniera intelligente e mai fine a se stesso.”

Il premio per la Miglior sceneggiatura va alla serie “LE COSE BRUTTE” di Ludovico Bessegato, per “per l’originalità delle situazioni e il disegno dei caratteri con l’augurio di poter vedere nuove declinazione delle avventure e delle cose brutte di cui questi personaggi sono capaci”.

Il premio per la Miglior regia va alla serie “The Pills” di Luca Vecchi, “per essere riusciti a costruire un impianto brillante e coinvolgente. Le scelte di regia sono ben azzeccate riuscendo ad accompagnare lo spettatore in un mondo semplice, raccontato con intelligenza  e mestiere/freschezza”.

Premio al Miglior attore maschile va ad ex equo a FLAVIO FURNO e DARIO AITA della serie “Le cose brutte”.
“Un premio che vuole rendere omaggio al talento diverso di due bravissimi attori che nei singoli episodi – sia separatamente che in coppia, danno credibilità, vita, cuore e ironia ai personaggi a loro affidati.”

870A5825Premio alla Miglior attrice va a CATERINA FORNACIAI della serie “Le cose brutte “per l’interpretazione misurata e incisiva che è riuscita a trarre il massimo dello spazio che la sceneggiatura le ha affidato. Una cosa bella tra le cose brutte”.

Per la sezione INSTAGRAM la giuria composta da Lorenza Indovina, Nicola Nocella, Andrea Bosca, , Rolando Ravello con la seguente motivazione ha consegnato il Premio GoodFellas per il miglior video di 15 secondi a “Leapin’ Lads” dell’utente THEREALGOOD. Questa la motivazione: “Per aver sapu…. coglier…. un breve  attim…. Di …..nema, pochi secon… sospesi, immagine di quotid…. …oesia. (LIKE) (LIKE)”.

Il Premio del pubblico al miglior video Instagram è assegnato a “Madame Moustache”, di TIZZIA, ovvero Tiziana Vergari: 15 secondi di espressioni ironiche che hanno divertito il pubblico.

Il premio del concorso fotografico #Selfiemetraggio è stato assegnato a Daniela Ricciardi, nella foto insieme a Cristina Puccinelli, Elena Foti, Carmelo Caramagno, Elena Foti e Alessio Guerrini, tutti registi dei lavori in concorso.

Il Premio Regione Veneto 2014 va all’attore Martino Apollonio, interprete del corto “Smile” di Matteo Pianezzi, come riconoscimento per talent emergente. Consegnati due libri sulla storia del Cinema Veneto.

Assegnato un ulteriori riconoscimento ad un giovane meritevole da parte dell’Associazione Cortinametraggio, che sosterrà l’iscrizione a uno dei prossimi laboratori organizzati dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, presso una delle sue sedi.

Tra 16 finalisti della sezione CortiComedy il prestigioso “Premio Rai Cinema Channel.it Lab al corto più web” è stato assegnato al cortometraggio “UN UCCELLO MOLTO SERIO”, la prima opera di regia di Lorenza Indovina, interpretato da Rolando Ravello. Il riconoscimento è di 1000 euro, comprensivi dell’acquisizione dei diritti del corto. Il premio è una novità di questa edizione del Festival, promossa dal canale online di Rai Cinema, partner del Festival, che investe nella forma di cinema corto. e mira a riconoscere l’efficacia di un racconto che ben si presta ad essere diffuso sui canali web. La motivazione della premiazione data dalla giuria di qualità è la seguente: “…..” La sceneggiatura è tratta dal racconto omonino di Niccolò Ammaniti, inserito nel volume “Il momento è delicato”, Einaudi 2012.