“Dobbiamo fermare uno scempio ambientale che distruggerà un angolo di “paradiso” del Cadore ove si trova la chiesetta di Damòs di origini trecentesche” è il grido di allarme lanciato da Renzo Zangrando ed ora anche presente su Change.org dove è possibile firmare la petizione.
“La documentazione presentata per richiedere l’ampliamento della cava non riporta il Borgo, situato a 70 metri e la Chiesetta, a 150 metri, in quanto si trovano in Comune di Valle di Cadore” spiega l’attivista. “E’ necessaria una presa di coscienza ed un fronte comune, con il coinvolgimento di tutti gli Enti preposti, in particolare la Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici, per bloccare l’ampliamento ed imporre un serio programma di salvaguardia e rimboschimento dell’area”.
La petizione che si può firmare sul sito Change.org verrà inviata alla Sopraintendenza e al Dipartimento Ambiente