“Informiamo che senza alcun avviso nè informazioni lo svaso di piena è stato ripreso malgrado l’accertamento della sua inutilità” a dirlo è il sindaco di Pieve di Cadore il quale, a causa del vistoso abbassamento del livello del lago del Centro Cadore, ha chiesto la revoca urgente del provvedimento che affida al lago la funzione di invaso di piena.
A tal proposito lo scorso 4 settembre, presso la sede della Direzione del Suolo della Regione Veneto, si era svolto un incontro fra la Regione Veneto, Enel, Comune di Pieve di Cadore, Università di Padova, Fondazione Dolomiti Unesco, Confcommercio Belluno e Federalberghi Belluno Dolomiti per discutere sul provvedimento di legge che applica la laminazione, ovvero l’abbassamento di 16,5 metri da settembre a novembre per recepire le piene autunnali negli ultimi 10 anni. La non validità idraulica della laminazione è stata dimostrata dalla tesi sostenuta sia dall’ing. Gianni Susin per conto del comune di Pieve che dall’Università di Padova, prof. Luigi D’Alpaos, per conto della Regione Veneto.
“Le procedure adottate per la laminazione del lago dal 2001 al 2013” spiega il sindaco Maria Antonia Ciotti “sono risultate errate e in misura tale da non produrre la riduzione del colmo delle massime piene venendo meno allo scopo stesso del provvedimento”. Lo svasamento del lago, infatti, ha comportato danni alternando negativamente il paesaggio e creando squilibri geologici, ambientali e problematiche socio-economiche. “Dato che l’inutilità dello svaso ai fini della difesa non giustifica più le alterazioni paesaggistiche ed ambientali generate – scrive il sindaco – richiediamo alla Regione Veneto, che ha anche doveri di salvaguardia del territorio, la sua sospensione immediata”. Il comune chiede quindi alla Regione che vengano cambiati i immediatamente i parametri (livelli più alti) che ha facoltà di farlo in via urgente, per parallelamente cambiare anche il piano di gestione annullando la laminazione che ha tempi più lunghi.
Attraverso i social network anche il consigliere regionale Matteo Toscani interviene sul caso: “Ho dato la mia massima disponibilità e mi sono attivato per comprendere come si possa risolvere definitivamente e presto il problema.”
AGGIORNAMENTO DEL 2.10.2014: Il sindaco di Pieve di Cadore Antonia Ciotti ci comunica che ci sarà un incontro pubblico Giovedì 13 Novembre nella sede della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore per discutere e affrontare i problemi del Lago.