L’amministrazione comunale di San Pietro di Cadore assieme al comune di Santo Stefano di Cadore e altri enti ospiteranno il team di “Ta Pum” in Val Comelico. Ta Pum è un cammino della memoria che, per la prima volta, ripercorre in maniera integrale e continuativa i luoghi che furono scenario della Grande Guerra. Il primo percorso è partito da Bormio il 24 agosto 2014 e sta seguendo la linea dei cinque fronti di guerra dallo Stelvio al Mare indicati dagli atti militari ufficiali: Stelvio-Adamello-Giudicarie, linea degli Altipiani, Cadore, Carnia, Fronte Giulia. www.tapum.it
Gli appuntamenti in Val Comelico
Lunedi 29 settembre 2014
ore 18:00 visita al cimitero militare di Santo Stefano di Cadore
ore 20:30 cerimonia di presentazione della spedizione storico-alpinistica di Ta Pum presso palazzo Poli de Pol a San Pietro di Cadore
Mercoledì 1 ottobre 2014
ore 16:00 forcella Dignas – Val Visdende saluto all’arrivo del team e stretta di mano con gli amici austriaci
Ta Pum è un tragitto di oltre 1.150 km, suddiviso in 53 tappe, con circa 90 mila metri di ascese e altrettanti di discese, che sta impegnando un team alpinistico. Il secondo gruppo è partito da Trento il 12 settembre, percorrerà un trekking di quasi 700 km, con circa 27 mila metri di salite e altrettanti di discese, suddiviso in 35 tappe, che considerano l’arretramento del fronte dopo Caporetto – Asiago, Bassano, Vittorio Veneto, Grappa, Piave, Carso – e toccano i luoghi più significativi della memoria del conflitto. I due team si incontreranno a Redipuglia il 14 ottobre, per percorrere assieme la parte finale, fino ad arrivare a Trieste il 17 ottobre. Una iniziativa impegnativa e ambiziosa, ideata da Walter Pilo e sostenuta da una associazione di volontari senza fini di lucro ma che ha già ha ottenuto importanti riconoscimenti tra cui quelli della Struttura di Missione per il Centenario della Grande Guerra della Presidenza del Consiglio e di Parlamento Europeo, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Associazione Nazionale Alpini e Regioni Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
La spedizione vede anche il supporto scientifico del CNR che partecipa a questa impresa attraverso vari Istituti del Dipartimento Terra Ambiente, tra l’altro affidando agli alpinisti una centralina portatile per il monitoraggio dei parametri meteorologici e atmosferici, volti a rilevare la qualità dell’aria nelle zone attraversate. Il Comitato Ta Pum mira, a partire dall’ anniversario del conflitto, a far divenire questo Cammino della Memoria un percorso stabilmente coordinato e attrezzato per consentire in futuro, a chi lo desideri, di compierlo recuperando una memoria condivisa e comune fatta di ricordi individuali e collettivi, eventi bellici e gesti di pace, eroismo, sofferenza e altruismo.