Con questo interrogativo la Magnifica Comunità di Cadore intende incorniciare la riflessione che coinvolge i 22 Comuni che la compongono e i soggetti pubblici e privati e l’associazionismo, la società civile e la comunità ecclesiale.
Le vicende socio-economiche che hanno caratterizzato il Cadore nell’ultimo decennio indicano nel turismo, nell’agricoltura e nella mobilità la strade da intraprendere per ipotizzare un futuro positivo capace di fermare lo spopolamento e gettare le basi per un nuovo sviluppo. Si tratta quindi anche di dar vita ad una cultura imprenditoriale nuova e il Cadore potrebbe diventare un laboratorio qualificato per uno sviluppo alternativo.
“Per questo, insieme all’Unione Montana Centro Cadore abbiamo organizzato un incontro con l’Università della Montagna di Edolo per riflettere insieme, anche con i giovani, sui bisogni, sulle soluzioni da intraprendere e sulle prospettive che il Cadore potrebbe-dovrebbe adottare. Sarebbe importante anche la partecipazione dei neolaureati per portare un contributo di idee. Vi aspettiamo lunedì 17 novembre, alle ore 15,30 nella sala del Consiglio della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore“