Nel cuore delle Dolomiti, a San Vito di Cadore, questo Natale il concerto delle feste organizzato dall’Associazione Culturale SanVito Blues&Soul – tenutosi il 27 dicembre – è stato onorato da una presenza d’oltreoceano che ha riscaldato le fredde temperature delle Alpi italiane: Wendell Simpkins. Sul palco, insieme a lui, Michele Bonivento all’hammond e piano, Massimo Zemolin con la sua chitarra a 7 corde e Vincenzo Barattin alla batteria. Simpkins è originario di Aiken (South Carolina), ha cominciato da giovanissimo la sua carriera di cantante radicata nelle chiese Gospel. Laureato in Belle Arti, Musica e minored in Business Administration presso la University of South Carolina, con un Master in Entertainment Business della Full Sail University di Winter Park, e con una lunga esperienza nei musical di New York, Wendell si considera un artista onnivoro, al di là di un singolo genere musicale. Ha collaborato con i migliori esponenti della musica Gospel, Jazz e Soul e, nonostante questo, il suo motto resta pur sempre e solo: “voglio condividere il dono che Dio mi ha concesso con le persone, arrivando al loro cuore e nel profondo dell’anima.”
“Con l’occasione, gli organizzatori e in primis il presidente dell’Associazione organizzatrice, Antonio Palatini, non possono che dirsi soddisfatti per il successo raccolto, frutto della grande qualità musicale che si cerca di offrire al turista, come al residente, trasformando un pur piccolo paese di montagna in un grande centro italiano per la musica Blues e Soul”. I prossimi appuntamenti e progetti all’orizzonte? Sul fronte musicale spicca il Blues&aSoul Festival, che si terrà nel 2015 per la sua XIV edizione: si snoderà in sette appuntamenti tra il 4 e il 18 luglio e coinvolgerà diverse location e Comuni delle Dolomiti Bellunesi: Vinigo, Borca, Valle e San Vito di Cadore, dove si concluderà il festival.