Prenderà avvio, per il prossimo periodo invernale, una rassegna di attività, per adulti e bambini, che si svolgeranno presso il Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore: sei appuntamenti, per bambini e adulti, strutturati per avvicinare un pubblico sempre più ampio e diversificato alle bellissime collezioni del museo e alla storia che in esso si custodisce e valorizza.
Le attività inizieranno sabato 13 dicembre alle 16.00, con un laboratorio per i più piccoli dedicato alla conoscenza della figura di Santa Lucia, protettrice della vista, evento che si inserisce nella Giornata nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare. Domenica 14 dicembre la giornata sarà dedicata interamente ad un workshop fotografico per adulti, incentrato su una delle tecniche offcamera più originali, l’ossidazione. Attraverso esperimenti creativi con gli elementi fondamentali della fotografia tradizionale, quali luce, acqua, soluzioni chimiche e carta, i partecipanti potranno realizzare fotografie senza l’utilizzo della camera oscura. Gli orari saranno dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30.
Si prosegue con un fine settimana pensato ad hoc per le famiglie: venerdì 19 dicembre alle 18.00 uno spettacolo circense di tessuto acrobatico proporrà, attraverso evoluzioni aeree, alcuni frammenti di storia dell’occhiale e sabato 20 dicembre alle 16.00, bambini e genitori saranno accompagnati, attraverso una caccia all’oggetto, alla scoperta di quante forme diverse hanno assunto gli occhiali nel corso dei secoli, soprattutto prima dell’invenzione delle aste rigide che li fissavano alle orecchie. Con l’occasione sarà presentato il nuovo gioco realizzato dal Museo, un piccolo memory che i bambini potranno costruirsi e che sarà disponibile entro breve presso il bookshop.
Infine, venerdì 2 gennaio alle 16.00 un’altra attività per i bambini, dedicata alla scoperta delle stelle attraverso giochi ed esperimenti, e sabato 3 gennaio alle 18.00, all’approssimarsi dell’epifania, un incontro all’insegna delle comete, per adulti: un viaggio nella scienza e nell’arte per capire cosa siano e come vengano studiate dagli astronomi, insieme alla storia della loro rappresentazione, con le emozioni e le paure che ne hanno accompagnato l’osservazione da parte dei nostri antenati.
Il Museo desidera ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione delle attività, che si inseriscono all’interno del progetto Reteventi promosso dalla Provincia di Belluno: Mido, l’Associazione culturale Acquamarina, e gli sponsor che forniranno stuzzichini o merende a seconda dell’occasione, il Ristorante vegetariano “Mangia la foglia” di Pieve di Cadore, il “Bar Bianco Latteria Cadore” di Tai e i supermercati “Passuello Cesare”.