Quando si parla di musica Jazz non si può fare a meno di prendere in considerazione un concetto che è alla base di questa corrente musicale, stiamo parlando del cosiddetto “interplay”. Interplay inteso come ascolto reciproco tra I musicisti, finalizzato ad un espressione estemporanea e sincera della musica. In occasione di questo appuntamento musicale, il trio Stefano Cattai & Trabucco BROS presenterà al pubblico una scaletta di brani scelti appositamente per la serata. In repertorio ci saranno brani legati alla tradizione del jazz ma anche rivisitazioni di canzoni che hanno fatto la storia deglii anni 60 e 70.

Mansarda Asilo Vecio – San Vito di Cadore – venerdì 27 febbraio 2015. Come di consueto la serata inizia alle 20,00 con un ritrovo conviviale in attesa del concerto, che inizia alle 21,00. Ingresso euro 10,00. I posti a disposizione sono limitati ed è necessario prenotare qui su facebook o all’indirizzo sanvitobluesandsoul@gmail.com

Stefano Cattai — chitarra
Marco Trabucco — contrabbasso
Max Trabucco — batteria

STEFANO CATTAI : Musicista dall’età di nove anni, fino ai vent’anni ha approfondito lo studio della musica jazz seguito da insegnanti come Pietro e Marcello Tonolo e David Boato. In questi anni partecipa grazie a due borse di studio ai corsi estivi di “Umbria Jazz” tenuti a Perugia dagli insegnanti del Berklee College of Music. Nel 2007 si trasferisce a Parigi dove frequenta per quattro anni l’American School of Modern Music studiando con Rick Margitza, Peter Giron e Bernard Vidal. Ha praticato attività concertistica con formazioni differenti jazz, blues, rock e funk in Italia e Francia. Dal 2011 svolge un intensa attività didattica che lo occupa a tempo pieno in differenti scuole di Treviso e provincia.

MARCO TRABUCCO : Contrabbassista e bassista elettrico, è dotato di un tocco delicato e melodico, Si laurea presso il conservatorio G. Tartini di Trieste. Fa esperienze di altri generi come il blues, il gospel, il funky ed il rock. Nel contempo porta avanti un’intensa attività concertistica nell’ambito del jazz collaborando con musicisti importanti. Nel 2011 intraprende privatamente lo studio del contrabbasso. Assieme al fratello Max, batterista, porta avanti il progetto Trabucco Bros., di cui il disco Orchestra è un ottimo biglietto da visita per conoscere il loro modo di concepire il jazz; altrettanto interessante è l’altro progetto Oirtrio, che vede come ospite ai fiati il jazzista tedesco Klaus Gesing.

MAX TRABUCCO : Intraprende lo studio della batteria all’età di 7 anni. Nel 2010 vince il primo premio nella sezione jazz al concorso internazionale “giovani musicisti” tenutosi a Treviso. Sempre nel 2010 inizia con il fratello Marco il progetto “Trabucco Bros”, che li vedrà produrre in collaborazione con Lanfranco Malaguti (chitarra) e Nicola Fazzini (sax alto) il primo disco “Open/Close” (Blue Serge Records), che ottiene svariate recensioni nelle piu’ importanti riviste nazionali. L’anno successivo pubblica per la “Piazza Editore” il suo primo manuale didattico “Diario del batterista”, libro utilizzato come metodo d’insegnamento in varie scuole del Trevigiano. Sempre nel 2011 prosegue il progetto “Trabucco Bros” con una seconda pubblicazione. Gli anni sucessivi lo vedono protagonista di altre uscite discografiche e collaborarazioni con artisti di alto livello.
Max Trabucco è il più giovane batterista italiano la cui biografia fa parte del libro di Flavio Caprera: “Dizionario del jazz italiano”, Feltrinelli, 2014.