Venerdì 17 aprile alle ore 21.00 presso il Cinema Teatro Kursaal di Auronzo di Cadore il quarto appuntamento della rassegna teatrale “Femene-Donne-Women-Frauen-Mujeres-Femmes” del programma CulturAuronzo 2015. La rassegna di teatro tutta al femminile, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Auronzo di Cadore in collaborazione con l’Istituto Ladin de la Dolomites, vedrà protagonista sul palcoscenico la giovane attrice Katiuscia Bonato dell’Associazione Teatro al Quadrato, con uno spettacolo da lei interamente curato e intitolato “L’ho uscito io”.
Da alcuni anni con grande passione e dedizione Katiuscia Bonato, in collaborazione con Alessandro Rossi di Rosso Teatro, cura i laboratori teatrali che si svolgono presso le Scuole Elementari e Medie del Comune di Auronzo di Cadore. Sono tanti i bambini e i ragazzi che hanno avuto il piacere di avvicinarsi e appassionarsi al teatro in questi anni grazie alla sua professionalità, bravura, energia e simpatia. Con lo spettacolo “L’ho uscito io” sarà proprio lei questa volta protagonista sul palco del Kursaal di Auronzo per interpretare la storia di una giovane donna che ha appena avuto un bambino.
Un lavoro che nasce dalla necessità di raccontare la propria storia, il diventare genitore, la difficoltà nell’avere un figlio, ma non solo, perché è una storia fatta di tante storie, di tante donne accomunate molto spesso da un profondo senso di solitudine. Un personaggio un po’ maldestro racconterà senza prendersi troppo sul serio, ciò che di troppo serio deve già affrontare tutti i giorni , nel tentativo di reagire e tornare a vivere in un turbinio di emozioni. Un modo di raccontare le donne a partire dalla fatica, dalla dismisura di un corpo che si espande e si rinnova, forse parlando anche un po’ dell’incomprensione degli uomini, con humor, delicatezza e grande forza. Con il titolo “ L’ho uscito io”, Katiuscia ha voluto restituire alle donne e alle loro storie la grande forza e la grande ironia con cui hanno saputo raccontare un pezzo prezioso della loro straordinaria quotidianità!
L’appuntamento è a ingresso libero.