Davide AlbertiCambio della guardia ai vertici del Collegio delle Guide alpine del Veneto. Il nuovo presidente è Davide Alberti di Cortina, prende il posto di Lio De Nes che ha ricoperto la carica negli ultimi sei anni. Con Alberti, l’assemblea che si è svolta nell’auditorium di Palazzo Pellegrini a Lozzo di Cadore, ha eletto gli altri componenti del nuovo direttivo regionale della categoria: Lio De Nes, Maurizio Venzo, Alex Pivirotto, Daniele Geremia, Alessandro Fiori, Pier Smaltini e Michele Nenz

De Nes, nella relazione di fine mandato, ha messo a fuoco le tappe salienti di un percorso che ha rilanciato il ruolo della Guida alpina, da sempre primo professionista della montagna. “In questi anni – ha sottolineato De Nes – siamo tornati ad essere, insieme agli altri protagonisti della montagna, interlocutori delle istituzioni ogni volta che si affrontano i temi legati alle terre alte.” Ha ricordato poi la grande mobilitazione contro l’abusivismo e il lavoro fatto con la Regione per consentire la creazione della nuova figura professionale dell’Accompagnatore di Media Montagna. “Un risultato eccezionale – ha commentato De Nes – che, proprio in questi giorni, con gli esami di fine corso, ha messo in pista i primi 28 Accompagnatori veneti.” A loro, De Nes ha dedicato la prima parte della sua relazione e a loro sono stati rivolti gli applausi dell’assemblea quando sono stati consegnati gli attestati di accompagnatori professionisti.
Prima sono state presentate le cinque nuove Guide alpine reduci dai severi esami professionali: Roberto Cervi, Valerio Scarpa, Marino Dal Colle e Carlo Cosi. In apertura dell’assemblea sono intervenuti anche il sindaco di Lozzo Mario Manfreda e il presidente della Magnifica Comunità di Cadore Renzo Bortolot. Insieme hanno ricordato l’orgoglio della montagna per le Guide alpine che Manfreda ha chiamato ambasciatori delle Dolomiti e Bortolot ha definito custodi dei valori e delle tradizioni più belle della montagna. All’inizio dei lavori era presente anche Matteo Toscani che quando ricopriva la carica di vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto si è adoperato per il riconoscimento dell’Accompagnatore di Media Montagna.