Venerdì 12 febbraio alle ore 21:00 Teatro Bresci porterà in scena al Cinema San Giorgio di Domegge di Cadore lo spettacolo dedicata al Centenario della Grande Guerra dal titolo “FANGO E COGNAC”. L’evento si inserisce nel ricco programma di spettacoli, conferenze e uscite nei luoghi della guerra realizzato dalla Magnifica Comunità di Cadore nell’ambito del programma “Cadore al Fronte”, iniziative realizzate con il contributo della Regione del Veneto, che hanno il preciso obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui vari aspetti della Grande Guerra vissuta direttamente nel territorio.
Lo spettacolo di venerdì, vuole ripercorrere le vicende umane accadute all’interno del conflitto mondiale. Infatti nella serata viene narrata la “storia minore”, che solitamente si perde e ci racconta del logorio di trincea, della dipendenza dall’alcool, della morte per fuoco amico, della voglia di diserzione ma è anche una storia di amicizie, di affetti e di tutto quanto la guerra, in ogni tempo e luogo cancella e schiaccia senza alcun diritto trasformando la vita in orrore. Si racconta un anno, un anno solo e su un solo fronte, quello dell’Altipiano di Asiago, svuotato come una cartina. E su questa cartina immaginaria si muove l’attore, entro i contorni costretti della vita di guerra. Pochi oggetti come compagni: borracce, baionette, un pacco di lettere; e il racconto emerge a brandelli, non è lineare, è rotto, frammentato, schegge drammatiche, divertenti. All’attore l’arduo compito di essere un uomo, niente più di un uomo, perché in questo sta la profondità del racconto, nel fare a pezzi i giudizi e non dimenticare mai che sotto le divise, che sotto i nomi, le nazionalità, in fondo non ci sono che uomini. Questa iniziativa chiude il calendario di spettacoli invernali organizzati dall’Ente per le celebrazioni del Centenario della Grande Guerra.
Inoltre, nella mattinata di venerdì e sabato saranno coinvolte le scolaresche cadorine in un laboratorio teatrale dal titolo “Uomini in trincea” dove verrà trattato con attenzione l’aspetto della vita sul fronte e permettere anche ai più giovani di capire la tragicità e la difficoltà della vita in guerra, una guerra vissuta anche dai loro avi cent’anni fa sul fronte dolomitico
La partecipazione allo spettacolo è a ingresso libero e gratuito.