tre-cime-parcheggioNel corso di questi mesi abbiamo visto che il maxi parcheggio in previsione a Misurina potrebbe servire a chiudere la strada delle Tre Cime. In realtà, esistono alcuni documenti, prodotti in passato dallo stesso Comune, che ci fanno pensare che il parcheggio potrebbe avere anche un altro scopo.

Un numero spropositato di posti auto
L’Amministrazione comunale sostiene che lo scopo di un nuovo parcheggio a Misurina sarebbe quello di sostituire i posti auto fronte lago, circa un centinaio, occupati interamente solo qualche settimana l’anno. Stando però al progetto preliminare presentato al Comitato per la salvaguardia di Misurina, il nuovo parcheggio avrà invece una dimensione inspiegabilmente esagerata: sarà lungo 200 metri, largo 30 e potrà ospitare ben 300 posti auto. Perché allora spendere ben 5 milioni di euro per costruire un parcheggio da una capienza così spropositata?

Un precedente poco rassicurante
Per trovare una possibile risposta a queste domande, bisogna fare un salto indietro al 2003, quando il Comune di Auronzo elaborò il piano per l’urbanizzazione di Misurina, il cosiddetto Piano Particolareggiato. Anche allora il Comune aveva in mente di costruire un maxi parcheggio interrato nella stessa zona di Misurina, anche allora il numero dei posti auto previsti era “stranamente” elevato, ben 500, e anche allora si diceva che sarebbe servito ad «accogliere le miriadi di veicoli che ogni anno, specie in estate, affluiscono a Misurina».

Ma bastava leggere la relazione del Piano per scoprire invece che (il grassetto è mio):

«l’autorimessa è la struttura a servizio degli insediamenti esistenti e futuri, predisposta per accogliere i posti auto obbligatori in funzione dei posti letto, e che non fosse possibile realizzare o potenziare all’interno dei comparti privati; parzialmente sarà riservata ai visitatori occasionali che non si fossero serviti dei parcheggi scoperti esterni al lago»

In pratica, i posti auto del maxi parcheggio avrebbero creato le condizioni legali per costruire nuove strutture alberghiere, e solo in parte sarebbero stati utilizzati per i turisti di passaggio. Fortunatamente però, nel 2007 l’accordo tra Regole e Comune fallì e tutti questi progetti non divennero mai realtà.

Conclusioni
Ad oggi non conosciamo ancora il vero scopo del nuovo maxi parcheggio, tuttavia è innegabile che gli eventi si stiano ripetendo in maniera estremamente simile a quelli dei primi anni 2000, e questo ci lascia davvero poco tranquilli. Il valore delle terre di Misurina è, di fatto, alle stelle e non è un mistero che i prati adiacenti al nuovo parcheggio siano la zona più ambita dalla speculazione edilizia, proprio in virtù della loro posizione panoramica fronte lago: costruire su quei terreni sarebbe infatti un affare COLOSSALE e allora sì che sarebbe utile avere, nelle vicinanze, centinaia di posti auto nuovi ed inutilizzati.

fonte: orgoglioauronzano.wordpress.com