Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Gruppo di minoranza Insieme Per Auronzo.

Il Gruppo di minoranza Insieme Per Auronzo è rimasto basito nel leggere sulla stampa locale le dichiarazioni dell’assessore Vecellio Dario che tesse le lodi dell’amministrazione affermando di aver pagato negli ultimi 5 anni mutui per 6 milioni, pari a 1.200.000,00 euro per ogni anno, cifra peraltro comprensiva erroneamente di interessi (l’importo a cui l’Ente non avrebbe potuto esimersi trattandosi di una spesa strutturale; basti pensare che la precedente Amministrazione pagò uguali importi nel 2011 e anni precedenti in egual misura a quanto pagherà anche la futura amministrazione negli anni 2017 e 2018).

Quali siano i meriti su un provvedimento obbligatorio, che spettava esclusivamente al dirigente contabile non ci è dato sapere. Se poi, non sono stati assunti nuovi mutui, questo non è dovuto ad una scelta politico-amministrativa ma alle nuove norme dello Stato non lo hanno permesso. Forse si sta cercando, come nel 2012, di giocare elettoralmente sull’indebitamento per dimostrare un dissesto che non è ma esistito.

Sugli investimenti l’Amministrazione si vanta poi di aver trovato 19 milioni di euro, ma sarebbe opportuno specificare che ben 16 milioni di questi sono inclusi nei Fondi ODI in concorso con il Centro Cadore a cui è destinata una fetta cospicua e c’è da sperare che la quota parte a favore del comune produca progetti importanti e condivisi soprattutto nell’area di Misurina.

Dei restanti 3 milioni di Euro, circa due sono stati distribuiti a pioggia fra i comuni confinanti, quindi senza meriti, e vogliamo ribadire che, nonostante l’insistenza della Minoranza, l’Amministrazione è riuscita a perdere, su questi fondi nel 2013 una tranche di circa 800.000 €. per non aver presentato richiesta. I restanti finanziamenti di Stato e Regione in 5 anni son poca cosa, circa 1 milione di Euro, spesi per progetti non di estrema urgenza per la nostra comunità, quali il restauro dei cippi di confine o il rifacimento della strada che sale al Monte Calvario.

Per quanto concerne la pressione fiscale, l’assessore Vecellio sminuisce l’aumento delle tasse, constatiamo invece, attraverso i dati ufficiali, che la pressione fiscale, che nel 2011 era di 917 Euro per ogni singolo abitante, ha raggiunto nel 2013 una punta massima di 1.373 Euro pro capite. A fronte di questo aumento non rileviamo, contrariamente a quanto asserito, nuovi servizi o miglioramenti degli stessi.

Per concludere una considerazione sulla strada delle Tre Cime dove ci si vanta dell’incasso record del 2016, sul quale riteniamo fosse stato più opportuno tacere, almeno sulla stampa, per non sollevare polemiche inutili o invidie. Le ragioni di tale crescita sono da ricercare nelle favorevoli condizioni climatiche delle stagioni estive e all’aumento della tariffa del parcheggio suggerita più volte dallo stesso gruppo di minoranza.

 

Fonte: Gruppo di minoranza Insieme Per Auronzo