È uscito Le me prime parole, il libro che l’Union Ladina del Cadore de Medo ha realizzato in collaborazione con l’Istituto Ladin de la Dolomites. Una bella novità nel campo editoriale anche se il volume conta ormai molte edizioni: alle prime in ladino gardenese e badiotto sono seguite quelle in ladino fodom, ampezzano, fassano e grigionese, oltre alle versioni in friulano e in cimbro. Si tratta di un dizionario illustrato contenente 1.000 parole in quattro lingue (ladino, italiano, tedesco e inglese), dedicato ai piccoli ma anche ai grandi. Le 60 tavole illustrate raffigurano oltre 50 argomenti, dalle stagioni agli animali, dalla scuola ai mestieri, dal cibo al vestiario. Alla realizzazione del libro a stampa, nel quale compare la variante auronzana, seguirà la versione elettronica nella quale saranno inserite altre parlate cadorine, costruendo così delle basi di dati audio che raccolgono pronunce differenti. Questo progetto ha sin dal primo momento raccolto il favore dei componenti dell’associazione culturale cadorina, oltre ad avere ottenuto il supporto scientifico dell’Istituto Ladin de la Dolomites che ne ha curato la stesura applicando la grafia ladina unificata. Il lavoro di raccolta dei lemmi e la loro scelta è stato svolto dal Gruppo auronzano di ricerche linguistichen “L nos patuà”, che da ormai qualche anno si sta occupando della revisione e implementazione del Dizionario del dialetto ladino di Auronzo di Cadore, dell’autrice Ida Zandegiacomo De Lugan. Il libro ha lo scopo di avvicinare bambini e ragazzi alla lingua minoritaria, in un’ampia ottica di apprendimento delle lingue che si basa sul concetto del plurilinguismo. La valorizzazione della lingua ladina non è quindi fine a se stessa e in quest’opera il ladino viene affiancato a lingue autorevoli come l’italiano, il tedesco e l’inglese, affinché ci si possa avvicinare ai principali idiomi europei, senza tralasciare le parlate del territorio, in un confronto che apre al mondo. Le me prime parole è essenzialmente uno strumento ludico, dedicato principalmente a bambini e ragazzi per l’apprendimento del lessico di base in quattro lingue, ma intende fornire agli insegnanti, soprattutto a quelli delle scuole primarie cadorine, una base didattica sulla quale poter lavorare con gli studenti. Non è da trascurare inoltre la sua valenza di promozione del territorio; il volume può attrarre anche il turista, che al giorno d’oggi si dimostra sempre più interessato a conoscere ed approfondire la parlata e la cultura locali. Il testo, che si auspica possa riscuotere interesse nella comunità cadorina, è stato impaginato dalla ditta Smallcodes di Firenze ed è stato pubblicato anche grazie al sostegno del Comune di Auronzo di Cadore. Chi fosse interessato può già trovarlo nelle librerie del paese della Val d’Ansiei, oppure richiederlo all’Union Ladina del Cadore de Medo all’indirizzo e-mail info@unionladina.it, all’Istituto Ladin de la Dolomites all’indirizzo e-mail info@istitutoladino.it, o in alternativa al numero di telefono 0435.482828.
Fonte: Union Ladina del Cadore de Medo