Riceviamo e inoltriamo il comunicato stampa firmato da alcune associazioni sulla necessità di svolgere una Valutazione di Impatto Ambientale seria e puntuale per la realizzazione della variante della SS Alemagna:

<<I progetti definitivi delle varianti alla viabilità di Tai, Valle, San Vito di Cadore e Cortina sono attualmente in corso di esame presso il Ministero dell’Ambiente che dovrà valutare se essi determinino “potenziali impatti ambientali significativi e negativi”. In caso di valutazione positiva si dovrà procedere alla Valutazione di Impatto Ambientale che prevede la redazione di appositi accurati studi.

Le associazioni firmatarie il presente comunicato, dopo avere preso visione dei progetti e dei luoghi interessati, ritengono che la VIA sia quanto mai necessaria, in particolare ma non solo, per la variante di San Vito. Infatti questa é l’unica a svolgersi interamente allo scoperto e la sua realizzazione comporta un sacrificio di suolo di circa 30.000 mq., oltre ai cantieri.
Ma la sottrazione di territorio va in realtà assai oltre quella che è la pura e semplice occupazione derivante dalle opere, comportando in effetti una perdita di utilizzazione di tutti i prati a valle dell’abitato di San Vito che risulteranno tagliati in due dalla striscia di asfalto con annessi rilevati, viadotti ecc, e perderanno pertanto le loro funzioni, in particolare ma non solo, quella fondamentale paesaggistica.

Le modifiche della viabilità lungo la valle del Boite debbono essere valutate tenendo conto del “cumulo con altri progetti”, come esige la normativa in vigore, e approfondendo quindi la probabilità di un aumento del traffico pesante di puro transito lungo tutto l’asse con conseguente aumento di emissioni dannose. Il che si risolverebbe in un peggioramento della qualità dell’ambiente e della vita anche a danno dei paesi non interessati dalle future varianti.

Le associazioni firmatarie hanno espressamente evidenziato all’ANAS, al Commissario straordinario Viabilità Mondiali Sci Cortina 2021 e alla Soprintendenza la necessità di rinviare le conferenze di servizi previste per i prossimi giorni (pena l’illegittimità delle decisioni eventualmente assunte), in attesa che si concluda presso il Ministero dell’Ambiente la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Tale procedura necessita dei suoi tempi stabiliti per legge, che non sono per nulla stati modificati dalla normativa speciale che ha accelerato le procedure in vista dei Mondiali 2021.

Si evidenzia che c’è tempo fino al prossimo 9 dicembre per le osservazioni e che il Ministero avrà tempo altri 45 giorni per decidere, salvo proroga per la necessità di integrare la documentazione.

Associazioni firmatarie:

CIPRA Italia Comitato Peraltrestrade Carnia-Cadore
WWF O.A. Terre del Piave
Gruppo Promotore Parco del Cadore
Mountain Wilderness
Italia Nostra sezione di Belluno
LIBERA Nomi e Numeri contro le mafie
Ecoistituto Veneto “Alex Langer”>>