La “Traversata del Cadore” nuova proposta turistica
La vocazione turistica del Cadore passa per l’escursionismo estivo e invernale, con e senza ciaspe ma anche con gli sci e la mountain bike. E il merito è tutto di un patrimonio sentieristico che ha origini antiche. La necessità di percorrere le valli e risalirne le chine allo scopo di valorizzare ogni porzione di prato e di bosco per ricavarne qualcosa di utile ai poveri bilanci familiari, ha sviluppato nel tempo una rete...
Una sola sezione Cai per tutto il Cadore
A tutti note le benemerenze del Club Alpino Italiano e in particolare gli intensi e qualificati impegni che rendono vivacissime le Sezioni esistenti in Cadore. Dapprima fu la Sezione cadorina con sede in Auronzo fondata da Luigi Rizzardi nel 1873 (una delle più antiche d’Italia). Nel 1882 nella Cortina austriaca nasceva la Sezione dell’Alpenverein. Oggi le Sezioni cadorine sono dieci. Tra le due guerre è nata la Sezione di Pieve che...
Il Gruppo Archeologico motore culturale per il Cadore
Conta ben 180 iscritti il Gruppo Archeologico Cadorino (GAC), nato nel 1996, attualmente presieduto da Giovanna Deppi, subentrata a Giovanni Zandegiacomo, con sede operativa a Calalzo, nella sala della biblioteca “Enrico De Lotto”. Le finalità perseguite sono quelle di difendere il patrimonio archeologico esistente, segnalare alla Soprintendenza del Veneto e agli Enti locali eventuali rinvenimenti occasionali e sensibilizzare la...
Il tesoro artistico dei Comuni cadorini
Il Cadore dispone di un ricchissimo patrimonio culturale. Ognuno dei 22 Comuni che compongono la Magnifica Comunità conserva un tesoro. Molti lo sanno e ne vanno eri ma altri lo ignorano. Molti ne hanno cura ma in qualche municipio le opere giacciono nell’indifferenza. Si tratta di dipinti e sculture ma anche di stampe e oggetti di pregio, tutte opere d’arte di proprietà pubblica. La scoperta è frutto di un censimento promosso...
La montagna che resta è quella che si autogoverna
Intervista al socIologo della montagna Annibale Salsa Autonomia e ancora autonomia. Può partire solo da qui l’avvenire della montagna. Le particolari condizioni ambientali dei territori di montagna richiedono, a garanzia del loro sviluppo sociale ed economico, l’adozione di buone pratiche di governo incentrate su ampie autonomie amministrative. Nelle regioni alpine tali pratiche originano in epoche storiche lontane e molte di tali...