Torna la bella stagione e con essa una nuova edizione de “L’Estate Tizianesca 2023”, la rassegna cadorina promossa dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore con il patrocinio di Regione Veneto, Fondazione Dolomiti Unesco e Camera di Commercio Treviso- Belluno–Dolomiti, con la Magnifica Comunità di Cadore, il Comune di Pieve di Cadore e la Città di Vittorio Veneto come partner e la collaborazione della Diocesi di Treviso e dell’Associazione Chiese Aperte.

Da anni ogni estate la manifestazione propone al pubblico workshop, laboratori didattici, visite speciali, incontri con autorevoli storici dell’arte e affascinati concerti nelle antiche chiese. Una rassegna che da una parte promuove e valorizza l’inestimabile patrimonio artistico locale e dall’altra il territorio che lo custodisce: anche quest’anno ci aspetta un calendario ricco di proposte per tutte le età che uniscono alla bellezza dei sublimi paesaggi il fascino della cultura, sensibilizzando alla salvaguardia di questo prezioso immenso patrimonio, situato tra le dolomiti bellunesi. La rassegna esce dai confini montani per raggiungere – oltre al Cadore e Cortina D’Ampezzo come negli scorsi anni – anche Vittorio Veneto e Treviso. Una collaborazione, quella con la Marca trevigiana, che va rafforzandosi tanto che quattro delle conferenze iniziali si terranno proprio tra Treviso e Vittorio Veneto, grazie alla proficua cooperazione con la Diocesi locale.

25 conferenze con studiosi di fama internazionale su Tiziano il suo tempo e su importanti artisti del Rinascimento, con la presentazione di nuovi studi e ricerche, di restauri ed esposizioni: Bernard Aikema, Roberta Battaglia, Melissa Conn, Enrico Maria dal Pozzolo, Sarah Ferrari, Sebastiano Giordano, Michel Hochmann, Peter Lüdemann, Charles Hope, Stefania Mason, Gabriele Matino, Antonio Mazzotta, Claudio Salsi.

8 appuntamenti con laboratori musicali per adulti e bambini, ma anche masterclass ed escursioni che intrecciano l’esperienza sonora con il meraviglioso paesaggio montano; 1 fiera dell’editoria, che ogni anno invade festosamente Pieve di Cadore dedicata alla piccola e media editoria – “Boschi di carta”- giunta alla sua settima edizione: con un programma ricco di interventi ed eventi collaterali declinati sulla sostenibilità del vivere in montagna; 9 concerti nelle antiche chiese cadorine; 1 nuovo progetto biennale di laboratori in residenza per la Rigenerazione Culturale e Artistica di Monte Ricco – RI.CA.MO – che, finanziato dalla Fondazione Cariverona, ruoterà attorno al concetto di Land Art e Arte Rigenerativa coinvolgendo Forte Monte Ricco; 1 mostra “Tiziano, Valentin, Lefèvre e il paesaggio” organizzata in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore presso la Casa Natale di Tiziano a Pieve di Cadore (dal 30 luglio al 10 settembre), dedicata alla valorizzazione dell’immenso patrimonio di stampe tizianesche raccolto e implementato dalla Fondazione in questi anni, 1 premio dedicato ai giovani studiosi italiani e stranieri intitolato alla memoria di Gemma Donata Nicolosi Dal Pozzolo.

Ancora di più nel 2023 la manifestazione acquisisce valore intrinseco, con la celebrazione di un’importante ricorrenza: il ventesimo anniversario della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore. In due decadi la Fondazione – nata per volontà della Magnifica Comunità Di Cadore e del Comune di Pieve, assieme a circa una ventina di istituzioni pubbliche, enti sociali e a una decina di privati del bellunese – ha prodotto importanti pubblicazioni, arricchito gli studi su Tiziano, raccolto una vasta collezione di stampe del Maestro, organizzato esposizioni, prodotto il docufilm “Tiziano senza fine”, creato itinerari di valorizzazione artistica e territoriale ed è prossima alla
catalogazione digitale di tutti i materiali.

E proprio per festeggiare il ventennale, la Fondazione – presieduta da Maria Giovanna Coletti – ha promosso e sostenuto, con il generoso convinto contributo della ditta Galvalux e con il supporto di Linea Light Group, il restauro in corso della preziosa pala di Tiziano della Chiesa Arcidiaconale di Pieve di Cadore, “Madonna col Bambino tra i santi Tiziano, Andrea e un accolito”.
L’opera fortemente legata alla famiglia Vecellio e alla figura dell’artista, di cui custodisce anche l’autoritratto, sottoposta per la prima volta in quest’occasione a indagini di laboratorio fondamentali per la sua conoscenza, verrà così riportata al suo antico splendore. La ricollocazione del dipinto con una nuova illuminazione nella Chiesa di Pieve di Cadore, il prossimo luglio, sarà un vero evento per la città, per i turisti e per tutti gli amanti dell’arte.

LE CONFERENZE
Pur rimanendo nel segno di Tiziano Vecellio, le quindici conferenze in programma dal 16 giugno all’8 settembre sorprenderanno per la varietà degli approfondimenti e per il parterre di relatori, tra i principali esperti in materia a livello nazionale ed internazionale che racconteranno le più recenti novità in ambito di ricerca, restauro, editoria, senza dimenticare le anticipazioni di future grandi mostre da parte degli stessi curatori e uno spazio di rilievo per “Save Venice” che presenterà il frutto degli importanti lavori di salvaguardia realizzati nell’ultimo anno.

Si partirà con Stefania Mason – tra le più autorevoli studiose e ricercatrici del Maestro nonché presidente del Comitato Scientifico della Fondazione – venerdì 16 giugno ore 18.30 presso Palazzo Giacomelli a Treviso con “Il cantastorie Carpaccio tra la sua Venezia verosimile e l’Oriente immaginario” : in parallelo con la mostra in Palazzo Ducale dedicata al pittore, e alla sua scelta raffinata di dipinti e disegni da musei internazionali, Stefania Mason scorrerà i cicli che lo rivelano grande interprete della pittura narrativa veneziana e che si possono ammirare in città. La incontreremo nuovamente a Cortina d’Ampezzo sabato 19 agosto alle ore 18.00 con la conferenza “Oltre Tiziano: perdersi nei giardini dipinti dell’arte europea”, presso la Sala Cultura Don Pietro Alverà.

In programma due appuntamenti con Bernard Aikema – uno dei più illustri storici dell’arte europei, specializzato in pittura veneta rinascimentale – che parlerà di “Ritratti di artisti e ritratti di professionisti nel Rinascimento veneto ed europeo” (mercoledì 21 giugno 2023 ore 21:00 presso il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto) e del “Settecento europeo: l’avvio della modernità” (Venerdì 4 agosto ore 18.00 presso la Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore).

Enrico Maria dal Pozzolo – professore di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Verona, con in attivo più di quattrocento pubblicazioni scientifiche – terrà invece la conferenza “In bottega con Tiziano. Linee generali e qualche caso locale” al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto venerdì 23 giugno ore 21:00, mentre lunedì 14 agosto ore 18.00, come ogni anno, racconterà i diversi Giovanni Battista dipinti da Tiziano, nella Chiesa di San Giovanni Battista a Vinigo di Cadore.

A luglio torna l’illustre Charles Hope (giovedì 20 ore 18.00) – ex direttore del londinese Warburg Institute ed autore della recentissima pubblicazione “Titian: sources and documents”, già pietra miliare tra gli studi tizianeschi – con “Tiziano messo a fuoco: novità, chiarimenti e valutazioni” (presso la Magnifica Comunità di Cadore, Pieve di Cadore) e con “Intorno a Titian. Sources and Documents” martedì 19 settembre alle ore 17.00 presso le Gallerie dell’Accademia, dove esporrà la sua ricerca durata cinquant’anni che raccoglie oltre tremila documenti relativi a due secoli fino al Settecento intorno al grande pittore e pubblicata dall’editore Holberton.

Dal Castello Sforzesco di Milano Claudio Salsi ripercorrerà il rapporto di committenza tra Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro nell’incontro “Leonardo Da Vinci nella Sala delle Asse al Castello Sforzesco” (martedì 25 luglio ore 18.00) e direttamente dalla Francia grande attesa anche per Michel Hochmann – Directeur d’études all’Ecole Pratique des Hautes Etudes a Parigi, grande specialista dell’arte del Rinascimento e di committenza e collezionismo a Venezia – che il 31 luglio alle ore 18.00 presso la Magnifica Comunità di Cadore condividerà con i presenti i suoi studi su “La bottega del pittore a Venezia nel Cinquecento: qualche riflessione”. Esplorerà diversi aspetti riguardanti le botteghe dei pittori. Partendo dalla documentazione disponibile, cercherà di illustrare come erano organizzate, quante persone vi lavoravano, con quale statuto. Evocherà la formazione dei garzoni e i materiali dei quali disponevano, insistendo in particolare su certi aspetti della loro produzione, le repliche e le varianti delle composizioni del maestro, indagando in particolare sulle tecniche di riproduzione.

Gli appuntamenti di agosto proseguiranno con Sebastiano Giordano – Accademia dei Lincei – che parlerà di “Bellezza di volti, curiosità di sguardi. La Roma di Raffaello e la Venezia di Tiziano” un confronto tra i due grandi Maestri sul tema dei ritratti, presso la Magnifica Comunità di Cadore lunedì 7 agosto alle ore 18.00, mentre il giorno successivo – martedì 8 sempre alle ore 18 presso la medesima sede – l’intervento di Save Venice con Gabriele Matino e Melissa Conn che esporranno al pubblico le novità e le proposte sul restauro della Pala di san Marco di Tiziano.

Tra le conferenze finali segnaliamo l’appuntamento con Roberta Battaglia, Sarah Ferrari e Antonio Mazzotta che lunedì 21 agosto alle ore 18.00 presso la Magnifica Comunità di Cadore ci daranno un assaggio in anteprima della mostra su Tiziano alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. In chiusura, un attesissimo appuntamento per tutti gli appassionati e gli studiosi: la presentazione del volume “La Pala con la Madonna col Bambino tra i santi Tiziano, Andrea e un accolito, la storia, il restauro, la valorizzazione” presso la Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente, che darà conto dell’esito del prezioso restauro voluto dalla Fondazione come un dono alla Chiesa e alla comunità per celebrare la ricorrenza e reso possibile grazie alla generosità e sensibilità di Galvalux e della famiglia De Polo.

FIERA DELL’EDITORIA – BOSCHI DI CARTA
Anche quest’anno – oltre al premio intitolato alla memoria di Gemma Donata Nicolosi Dal Pozzolo, dedicato ai giovani studiosi italiani e stranieri – dal 14 al 16 luglio torna l’appuntamento con la fiera dell’editoria “Boschi di carta” a Pieve di Cadore, con la sua settima edizione come sempre dedicata alla piccola e media editoria, con un programma ricco di interventi e di eventi collaterali declinati per l’occasione sulla sostenibilità del vivere in montagna quali convegni, incontri con gli autori, concerti, laboratori e mostre.

MOSTRE, PROGETTI E LABORATORI
Non mancheranno mostre, laboratori e progetti culturali.

Taglio del nastro domenica 30 luglio alle ore 17.00 per la mostra “Tiziano, Valentin, Lefèvre e il paesaggio” mostra di stampe della Fondazione organizzata in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore presso la Casa Natale di Tiziano a Pieve di Cadore, mentre sarà lo studioso tedesco Peter Lüdemann a presentarla e ad approfondirne le tematiche in collaborazione con il Museo Fulcis di Belluno, mercoledì 2 agosto alle ore 18.00.
Nel quadro di un accordo di collaborazione tra il Centro Studi e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il 21 agosto a Pieve di Cadore si presenterà la mostra su Tiziano giovane in apertura a settembre.

Grande importanza viene data anche quest’anno ai laboratori in residenza che dal 2018 rientrano nel progetto di rigenerazione culturale e che trovano in Monte Ricco la propria venue. La direzione, che permane nelle mani di Antonio De Rossi – famoso urbanista che trova la sua vocazione nella rigenerazione dei centri montani – vede quest’anno la nascita di un nuovo progetto biennale finanziato da Fondazione Cariverona e denominato RI.CA.MO. – acronimo per Rigenerazione Culturale e Artistica di Monte Ricco – che ruoterà attorno al concetto di Land Art e Arte Rigenerativa per una nuova fruizione territoriale e crescita dell’identità locale.

Non mancherà spazio per i laboratori dedicati grandi e piccoli: da venerdì 14 a domenica 23 luglio masterclass, escursioni e concerti per “Gli Echi della Natura Academy” e il 17,18 e 19 luglio alle ore 10.00 il laboratorio con il musicista Andrea da Cortà, la cantante Maria Grazia Marcon e il liutaio Franco Ferloni. Sabato 5 agosto alle ore 16.00 Silvia Rinaldi terrà il “laboratorio di biomusica per adulti: l’uso del suono su corpo, emozione ed energia”, mentre mercoledì 2, giovedì 3, lunedì 7, sabato 12 agosto alle ore 10.00 la mattina sarà dedicata alla “favole sonore”: laboratorio musicale per bambini dai 6 ai 10 anni con letture di Annamaria Marta presso il Parco Roccolo Sant’Alipio (Monte Ricco, Pieve di Cadore), Maura Fundone trasformerà i bambini in “attori per un giorno” il 10,14 31 luglio e 1 agosto alle ore 9.30.

CONCERTI
Ben nove i concerti curati dal maestro Delio Cassetta, che dal 29 luglio animeranno le serate cadorine in antiche chiese e sale tra S.Vito e Pieve di Cadore, sotto il claim “Ascoltare per vedere”.
La musica dei grandi maestri, eseguita da concertisti di primo piano, in dialogo con le bellezze artistiche e le atmosfere sacre del territorio.
Si parte il 29 luglio con il concerto di musiche di Mozart e Brahms a San Vito di Cadore, per proseguire apprezzando le esecuzioni nelle chiese di San Candido a Tai di Cadore, di San Bartolomeo a Nebbiù e nel Santuario del Cristo di Valcalda a Pieve di Cadore.
Chiude il ciclo il 26 agosto il concerto della pianista Silvia Tessari che eseguirà musiche di Liszt, Chopin, Grieg, Cochran, Rachmaninov nella sala polifunzionale di San Vito di Cadore.

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