La maggior parte dell’altavia numero 5, l’altavia del Tiziano, si snoda lungo le Marmarole e il massiccio dell’Antelao. I tanti rifugi presenti in questo tratto permettono facilmente di variare il numero e la lunghezza delle tappe e ne agevolano le varianti: da est verso ovest si incontrano i rifugi Ciareido, Baion, Chiggiato, Galassi, Antelao, Scotter e San Marco. Sul versante nord delle Marmarole il rifugio e bivacco Tiziano, i bivacchi Musatti e Voltolina. L’altavia può essere quindi suddivisa con facilità e soddisfazione in escursioni di 2 o 3 giorni.
Primo giorno. Dalla località La Stua (dove a sinistra si stacca il sentiero n. 261 per il rifugio Chiggiato) si attraversa a destra il torrente Vedessana e si prende il sentiero n.248 che inizialmente corre nel letto del torrente. Si sale attraverso il Giau Strento che termina ad un secco tornante a sinistra, qui si abbandona il torrente e si prosegue in un bel bosco di faggi e abeti fino a raggiungere forcella Bassa a circa 1600 m. Si prende il sentiero n. 264 che proviene da Grea e da Croda. Via via che si sale il bosco libera la visuale su suggestivi squarci delle Marmarole orientali. In breve si giunge al rifugio Baion dove ci si ferma per il pranzo. Il rifugio Baion è una vecchia malga raggiungibile anche per strada carrozzabile da Lozzo da Cadore. Dal rifugio Baion si imbocca il sentiero n. 262 che corre ai piedi del versante sud delle Marmarole orientali e che in circa 2 ore porta al rifugio Chiggiato. Il sentiero permette di godere di un panorama unico su tutto il versante sud delle Marmarole, sul gruppo dei Brentoni, sul gruppo del Cridola e sugli Spalti di Toro. Dopo l’incrocio con il sentiero n. 270 che scende da forcella Baion si incontrano delle corde fisse che permettono di superare facilmente un tratto su roccia. Siamo al cospetto della Croda Bianca che si erge in tutta la sua maestosità. (continua…)