Corsari Cadorini: la nuova rubrica settimanale di NuovoCadore
Una nuova rubrica per un giornale è come una scommessa. Un tiro di dadi, una mano buona, una puntata al buio. Il giornale online nuovocadore.it ha deciso di pubblicare una nuova iniziativa editoriale, un “corsivo” col vizio di prendersi gioco, ma solo un po’, dei vizi e delle virtù della attualità del territorio. Obiettivo della rubrica settimanale che prenderà il via da Lunedì 12 novembre 2012 è sdrammatizzare, stimolare la riflessione, focalizzare l’attenzione sui temi che riguardano più da vicino il Cadore e i suoi problemi e che segnano la vita della comunità.
Sono le parole che rigano e che graffiano, il sogno corsaro di Cyrano di dare una stoccata ai luoghi comuni. Questi corsivi cadorini aprono una finestra al confronto e alla discussione coi lettori che potranno commentare sul forum e aggiungere idee al tema proposto di volta in volta.
Il dialogo tra le persone è la forma di comunicazione più antica che conosciamo. L’approccio diverso, informale, amichevole, aperto a tutti, così lontano da astruse conferenze o da argomenti schiusi a pochi intimi è l’obiettivo che ci siamo posti.
L’idea è quella di fare buona cultura, affrontando temi diversi, esperienze diverse, per mettere sempre al centro chi legge.
L’ironia e la piccola provocazione intellettuale di un corsivo in salsa cadorina, la voce giovane e dissacrante, fuori dal coro perchè unica, rappresenta l’ambizione della nuova rubrica a cura di Massimiliano Garavini, giornalista e critico letterario (blog).
povero cadore ....ma in fondo vittima di noi stessi?
é bello vedere rubriche nuove in particolar modo questa ....e si l'annoso e oramai decennale problema del Cadore .....è ancora di moda...
Sono un attento lettore /osservatore (e nulla più) della situazione cadorina ci vivo ,ci lavoro,e hò a cuore il futuro di questa valle che ahimè è indubbio che sia ogni anno sempre più povera (in generale) di soldi ,di sinergia,di tante cose..........cosa fare ? credo che il cittadino comune possa fare ben poco tra comitati per la liberazione veneta ,l'indipendenza,chi vuole andare con altre regioni,chi vuole e non vuole l'autostrada,comuni di un "pugno" di abitanti con tanto di sceriffi e vice....(modello contea di hazzard) che si credono tali tartassando poveri cittadini con infrazioni gravissime.. (faro che non funziona) parcheggio di 5 cm fuori dalle righe...(targa sporca/illeggibile d'inverno) si insomma tutte infrazioni degne di veri pirati della strada e meno male che ci sono loro...manca solo la scritta ad inzio paese ...(in questa città non si entra armati) neppure di bile! lo consiglio ad alcuni sindaci... giacché nell'equivoco uno entra e fa una strage con la propria bile.....ingrossata.
che dire divulgazioni a parte il cadore oramai come il paese italia è alla frutta...cosa fare ?mah... credo nessuno abbia la bacchetta magica ma...
se forse i comuni e dunque gli amministratori si decidessero dopo decenni di campanilismi e divisioni a operare in sinergia forse...forse....qualcosa di buono salta fuori...che dite? segue...