Progetto strada circumlacuale in Centro Cadore
Leggo che la CM Centro Cadore ha approvato il progetto di una strada ciclabile-pedonabile intorno al Lago del Centro Cadore attingendo i finanziamenti (17 milioni di euro) dal fondo Brancher( 40 milioni per il Bellunese).
Progetto sostenuto da 5 Comuni interessati alla stessa.
In questo grave momento di disponibilità finanziaria mi sembra che una cifra così importante avrebbe potuto essere dirottata verso altre priorità turistiche.
E mi spiego.
La ciclabile Calalzo –Cortina,seppur inaugurata da un paio dei nostri politici locali qualche hanno fa,non è ancora terminata.Manca il sottopassaggio della trafficatissima statale dell’Alemagna a Tai nel Comune di Pieve di Cadore.
Pare che il Comune non abbia,per adesso,il denaro per sostenere tale opera.Parliamo di un attraversamento molto pericoloso in una zona di traffico veloce.
Inoltre non ci si è mai occupati in maniera seria ed efficiente della promozione della stessa né in Italia né in quei paesi più sensibili al cicloturismo(paesi Nordici)
PARLIAMO DELLA PIU' STRAORDINARIA E FANTASTICA CICLABILE DI MONTAGNA DEL MONDO!
Ma dobbiamo farla conoscere al “mondo”!
Se andiamo a vedere i numeri ( sia quelli economici che quelli che riguardano le frequentazioni ) della vicina Dobbiaco-Lienz non possiamo non vedere che questa potrebbe essere la più concreta opportunità turistica per il Cadore per rilanciare la nostra economia.
Ma si fa poco e male.
Lungo il percorso mancano tutti i servizi,da quelli che riguardano la ristorazione, ai noleggi,all’assistenza ecc.ecc.
E allora perché non investire in questa straordinaria opportunità?
Pensate seriamente che una strada attorno ad un lago artificiale “potrebbe intercettare i visitatori da Cortina e portarli….” E che tale opera “ci darebbe la possibilità di investire turisticamente ed economicamente in maniera forte sul Centro Cadore”?
E qui mi viene un sospetto.
Non è che con questa strada si dia il via ad una nuova cementificazione del territorio facendolo passare come “investimento turistico”?Ma l’avete visto il Centro Cadore dall’alto? Sembra ormai un paese unico da tanto che si è costruito.Seconde case e capannoni oggi sfitti.
E perché con questo fondo i Comuni non aiutano chi già cerca di far turismo tra mille difficoltà? Parlo dei gestori dei nostri rifugi che soli con le loro forze stanno prolungando la stagione il più possibile tenendo aperte strade e locali anche d’inverno.
Anche a loro dovrebbe andare una parte degli aiuti da parte dei Comuni.
E poi perché i Comuni non si sostituiscono alle Banche nell’aiutare i giovani ad aprire nuove attività finanziandoli con tassi d’interesse minimi o a fondo perduto? Basterebbe creare una “Cassa per le nuove proposte produttive” fuori dalle speculazioni bancarie.
E poi perché i Comuni non agevolano chi si dedica all’agricoltura montana o all’allevamento del bestiame finanziando alla stessa maniera queste attività che con la loro presenza e con i loro prodotti darebbero un’ulteriore spinta al turismo?
E poi perché i Comuni del Cadore non investono in un piano serio e comune di propaganda turistica cercando prima di definire l’obbiettivo strategico e poi di adeguarsi all’avvento delle nuove tecnologie che ha rivoluzionato il modo di fare turismo?
Le evoluzioni di Internet hanno messo a disposizione degli utenti una ricca massa di informazioni,in passato possedute solo da agenti di viaggio e ora di dominio pubblico,in una prospettiva di sempre maggiore autoorganizzazione.
Quindi il Cadore ha bisogno di una grande campagna di promozione turistica che dev’essere mirata,targettizzata,cucita su misura del singolo turista.
L’attrattiva di una destinazione non dipende solamente dal contenitore,ossia dall’ambiente,ma sempre di più dal suo contenuto.
Quindi aiutare con finanziamenti chi già si sta occupando oggi di questo settore da noi in Cadore tenuto in scarsa considerazione e importanza.
Quante cose si potrebbero fare con questi 17 milioni di euro più importanti per la nostra economia,turismo e per il nostro futuro che non una strada intorno ad un lago!