Operazione “Lu Anu e Punto”
Parte IV
Come promesso eccoci qua per le Ceneri e non solo un modo di dire, purtroppo il pesante colpo si è sentito, e come si è sentito, sia per i party rinviati che per le persone che a priori hanno preso subito le distanze programmando altri itinerari, che come ben sapete ce ne sono tanti. Discussioni sui fatti si susseguono ora per ora, è giusto parlarne per vedere che questa storia vada fino in fondo. Proprio ieri sera ci hanno chiesto di festeggiare un compleanno sabato sera circa 40 invitati, ma solo se la musica è garantita fino alle 2:00, la mia risposta purtroppo è stata “fatevi firmare un nullaosta dal sindaco”. Purtroppo penso che si dovranno fare delle scelte drastiche, tutti dicono di non mollare, però noi siamo stati mollati, feriti e presi in giro senza preavviso e senza nemmeno pensare che era carnevale. Bisogna riflettere per esempio: anche i due DJ in programma per Venerdì e Sabato avevano prenotato assieme alle loro ragazze e una quindicina di amici un soggiorno di due giorni in una struttura alberghiera del centro di Pieve...purtroppo hanno disdetto tutto.
Il turismo è complesso da intraprendere, va pianificato e al suo tempo tutelato, triste è che le realtà le quali affrontano questo tema sono sterili di idee e di operabilità, forse perché non hanno un supporto concreto in cui credere. Abbiamo giá detto che il volume andava abbassato, non spento, purtroppo il danno è talmente grave che avrà un lungo strascico, esempio: se vai in un posto una volta ogni tanto e ti trovi bene, torni, ma se un giorno vai e non riscontri quello che sei abituato ad avere, non ci ritorni più, sopratutto se in quel posto non hai alternative diverse. In solidarietà con i commercianti ci sarà un atto di protesta e che ben ci voglia vediamo chi si schiera a favore. Nelle poche opinioni colte Lunedì da Antenna 3 NordEst i cittadini hanno espresso la loro contrarietà alla dura presa di posizione del sindaco e sono a favore nel lasciar andare le cose come fino a 10 giorni fa, per lo meno nel fine settimana. Come sempre io devo metterci la faccia e dare spiegazioni a tutti vorrei vedere al contrario chi ci ha puntato il dito addosso se è pronto a un dialogo o se è contento così. È chiaro comunque che qualcuno perderà il suo posto di lavoro e si aggiungerà ai tanti che purtroppo hanno tempo di dormire anche di giorno (indisturbati).
Il Gran Caffè Tiziano si fa pure solidale e portavoce di chi, come noi, sta subendo questa sorta di incubo. Vi anticipo l'idea che stiamo promuovendo per sabato assieme a Radio Club 103 intitolata “divertiti il silenzio” dalle 24 alle 2 potrete collegarvi con il vostro telefonino, iPod o radiolina, pregandovi l'uso esclusivo di cuffiette evitando l'inquinamento acustico, nel corso del programma ci sarà anche possibilità di dedica in diretta, in modo da dar voce e solidarietà a quanto ci è piombato addosso, verrà comunque montato al più presto uno strumento chiamato Limitatore di Musica o Decibel, in modo che correttamente chiederemo la diffusione regolare della musica. E qui mi chiedo se questi accorgimenti ci fossero stati suggeriti prima e che nei tempi e nei modi necessari fossero stati messi in pratica si sarebbe passati alla legalità in una maniera meno drastica, sicuramente indolore e senza creare scalpore inutile.
Ringrazio e cerco di rispondere alla vostre dichiarazioni fatte su Facebook, elogiando tale strumento il quale può in tempo reale ed efficace farci da portavoce. Dunque disapprovo fortemente chi dice di fare casino, parla di droga e atti sovversivi, non è cosi che la società è basata e di certo provocherebbe ulteriori danni a noi tutti e a chi da noi viene per il puro e sano divertimento. Abbiamo già sottolineato che le forze dell'ordine in questa direzione devono un atteggiamento duro e correttivo. Non raffronto Pieve con città o cittadine dove l'economia la possono solo correggere e non costruire come noi. Infine ho un grosso rammarico per i giovani e giovanissimi i quali pian piano stavano trovando un centro a loro amico, il quale centro con un paio di accorgimenti in più gli avrebbe dato anche nei prossimi anni un punto d'incontro, svago e magari anche di lavoro. È chiaro comunque che tutto ciò sta facendo scalpore e che anche i media hanno dimostrato il loro interesse, evidentemente hanno capito che bisogna fare qualcosa.
A proposito domani, Mercoledì delle Ceneri siamo chiusi per riposo settimanale e prevedo per Marzo, a mio malgrado, una drastica riduzione dell'orario d'apertura. Ad esempio che ne dite dalle 10 alle 20, con Lunedì giorno di chiusura?