Per me va bene continuare a parlare della centrale idroelettrica, però dovremmo chiedere a Ecko di spostare questa discussione in un post nuovo, che ne dite?
Per me va bene continuare a parlare della centrale idroelettrica, però dovremmo chiedere a Ecko di spostare questa discussione in un post nuovo, che ne dite?
"Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza dire nulla."
Si prevedono 200-300 posti di lavoro per realizzare la centrale (durata dei lavori: quattro anni) ma le ditte che la realizzeranno verranno da fuori. A regime, essendo un impianto altamente automatizzato, la centrale non dovrebbe richiedere più di una decina di addetti. I benefici per i sanvitesi saranno limitati alla pesca delle trote lesse (o affumicate, secondo i gusti) ma continueranno a pagare l'energia elettrica come prima. I ricavi (si parla di venti milioni di euro all'anno) andranno da qualche altra parte. Parafrasando il motto dei pastori dell'alto sannio si potrebbe dire: e che volete fare i soldi con l'acqua mia? Credo che, se proprio si deve fare, qualcosa dovrebbe restare ai sanvitesi. Per esempio, energia elettrica gratis per il comprensorio (scherzo, era solo per non andare OT). Tocca ai sindaci andare a trattare, per ottenere almeno delle opere compensative. Ma, a mio avviso, è meglio se non si fa, la centrale.
... ci penseranno di nuovo le Regole?
"Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza dire nulla."
Beh, ma non mi sembra avrebbe questo effetto devastante. O mi sfugge qualcosa?Impianto idroelettrico in Val Boite
Progetto di una nuova centrale in provincia di Belluno
Il progetto riguarda un nuovo impianto idroelettrico ad acqua fluente da realizzarsi lungo il torrente Boite in provincia di Belluno, con opera di presa nel territorio comunale di Cortina d'Ampezzo e centrale di produzione, con relativa opera di restituzione, nel territorio comunale di Borca di Cadore, in corrispondenza dell'invaso artificiale di Vodo.
Il Progetto Definitivo, corredato dallo Studio di Impatto Ambientale, accompagna la domanda in concorrenza per la concessione di adduzione a scopo idroelettrico, in ottemperanza alla normativa vigente in materia. L'impianto idroelettrico, del tipo ad acqua fluente, ha uno schema molto semplice: è infatti composto da un'unica opera di presa, ubicata sul torrente Boite nell'estremità meridionale del territorio di Cortina d'Ampezzo, subito a valle della confluenza nel Boite del rio Federa.
Dall'opera di presa le acque derivate, dopo essere state sottoposte a dissabbiatura, imboccano una lunga galleria naturale, della lunghezza di circa 12.1 km, fino a giungere ad un manufatto di carico, da cui trae origine una condotta forzata interrata della lunghezza di circa 725 m che giunge alla centrale di produzione, ubicata sulle rive del lago di Vodo nel territorio comunale di Borca di Cadore. Qui le acque, turbinate da due gruppi Francis, vengono restituite mediante un breve canale di scarico al torrente Boite.
fonte: www.proiter.it/val-boite.html
Posso provare a riassumere quello che si trova su internet.
Il 15 luglio scorso Enel Produzione e En&En hanno firmato un accordo per la realizzazione di nuovi impianti idroelettrici nella provincia di Belluno. L'accordo prevede anche la costituzione di una new-co (51% Enel e 49% En&En) chiamata ENergy Hydro Piave S.r.l.
Se questa notizia è abbastanza recente, in realtà di questa centrale - quella di Vodo - se ne parlava già da tempo. A Cortina, per esempio, le Regole si erano opposte al progetto, presentato già nel 2008 dalla En&EN, ricorrendo al TAR e vincendo il ricorso:
http://corrierealpi.gelocal.it/crona...regole-2842791
L'Enel, per accattivarsi l'appoggio delle amministrazioni locali, si era anche proposta di finanziare, in cambio della centrale, delle importanti opere di viabilità (come la circonvallazione di San Vito). All'epoca, parliamo del 2009, Borca disse di sì, mentre a San Vito la decisione sembrava essere nelle mani dei Regolieri:
http://rassegna.acegas-aps.net/datal...0511760290.pdf
In tempi più recenti, invece, i sindaci si sono espressi decisamente contro il progetto:
http://corrierealpi.gelocal.it/crona...itorio-2400203
http://servizi.comune.brescia.it/ras...000&ricerca=no
Di fatto le domande per poter ricavare energia dal Boite sono state più di una. Qui l'elenco dei richiedenti:
- Proiter Progetto Infrastrutture Territorio
- Comunità Montana della Valle del Boite
- società Idroelettrica Alpina s.r.l.
- Regola Generale o Granda, Regola di Vallesella, Resinego e Serdes e la Regola di Chiappuzza e Costa,
- Regola di Borca di Cadore
Ogni richiesta, ovviamente, era diversa dall'altra, qui se ne può leggere un sunto:
https://myportal.regione.veneto.it/o...LE_BELLUNO.pdf
Per il momento, l'unico progetto di cui si continua a parlare è proprio quello dell'En&En che, a detta degli amministratori locali, è anche quello di maggior impatto ambientale. Da quanto si apprende dai giornali, è anche quello che avrebbe già superato la prima fase delle approvazioni ed è quello che garantirebbe, secondo i diretti interessati, un buon numero di posti di lavoro:
http://www.gazzettino.it/articolo_app.php?id=39970
Qualcuno saprebbe dirmi che fine hanno fatto le altre proposte? Sono state tutte bocciate?
"Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza dire nulla."
Volevo aggiungere un commento a latere...
Il presidente della En&En, certo Angelo Caneve, rispetto alla riapertura della centrale del Vajont, aveva dichiarato:
"Senza il coinvolgimento delle Amministrazioni locali, in questo come in altri casi, En&En non ha intenzione di imporre a nessuno la propria volontà" (http://www.sopravvissutivajont.org/p...gazz.%20BL.pdf)
Allora mi chiedo: cosa succederà nella Val Boite? A quanto pare tutte le amministrazioni locali sono contrarie, non solo, molte rappresentanze locali hanno presentato delle richieste in prima persona... forse il sig. Caneve si è dimenticato delle sue dichiarazioni rassicuranti del novembre scorso? O forse la "propria volontà" può essere tranquillamente imposta se le Amministrazioni locali diventano la concorrenza?
"Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza dire nulla."
e dove la farebbero?
lungo il Boite? Cioè sotto casa mia
O in galleria sotto la montagna sotto la zona Belvedere?
Se mi fanno la circonvallazione sotto casa, dove tutte le sere si trovano decine di cervi a pascolare e ad abbeverarsi nel Boite .... Smara conto su di te per piantare un casino
NIMBY!! NIMBY!!