Chissà perchè in Alto Adige i cittadini si autotassano per costruire impianti, mentre in Cadore la costruzione di impianti sono manovre politiche per speculare ed arricchire soggetti terzi ....
Ma va là .....![]()
Chissà perchè in Alto Adige i cittadini si autotassano per costruire impianti, mentre in Cadore la costruzione di impianti sono manovre politiche per speculare ed arricchire soggetti terzi ....
Ma va là .....![]()
avrei molte risposte, ma verrei bannato certamente... sarebbe bello sentire le risposte dei Cadorini... magari siamo noi che non capiamo niente... magari...![]()
Non si abbassano d'altronde, loro son troppo avanti ....
Un’idea ce l’avrei e, ne sono certo, anche gli ambientalisti aderirebbero numerosissimi e con grande entusiasmo. L’area del Pelmo – Mondeval, per le sue caratteristiche peculiari e per la presenza di reperti (le orme dei dinosauri, il masso dell’uomo di 7000 anni fa) sarebbe il teatro perfetto per un Jurassic Park, come ce ne sono per es. a Serajevo, a Torino o a Rivolta d’Adda e quindi potrebbe rappresentare un’attrattiva turistica. Mi sono chiesto però come creare un parco del genere in assenza degli animali preistorici, considerato anzi che l’unico dinosauro (di legno) recentemente collocato da un artista in vetta al Pelmo, è stato ritenuto una profanazione della montagna. A questo punto mi sono ricordato degli studi dei ricercatori britannici della Liverpool John Moores University, dell’universita' di St Andrews e dell'universita' di Londra (che non riempiranno la bocca come pronunciando “Yorkshire”, ma conservano pur sempre un certo fascino “british” e sono inoltre candidate al prestigioso premio internazionale Ig Nobel), secondo cui i giganteschi dinosauri con le loro flatulenze avrebbero fatto impennare il livello di metano fino al punto da rendere l’aria irrespirabile e, in pratica, si sarebbero estinti perché erano degli scoreggioni. Ma allora, per fare un tuffo nel passato e ricreare la magica atmosfera della preistoria, in un ambiente che già di per sé si presta, ma in mancanza dei dinosauri, è sufficiente andare tutti a scoreggiare sul Pelmo! Per la pubblicità si potrebbero utilizzare i manifesti stampati a San Vito per il nuovo comprensorio (ma sì, quelli con il Col de la Steles in primo piano e il Pelmo sullo sfondo, di sicuro ne è rimasto qualcuno, dopo la bocciatura delle Regole), e sostituire il ridicolo e improbabile slogan “Scegliamo il nostro futuro”, con “Vuoi respirare la magica atmosfera della preistoria? Vieni anche tu a scoreggiare sul Pelmo!” Ma solo dalle 9 alle 12. Non vogliamo mica fare la fine dei dinosauri!
N.B. Il post non è di proprietà dell’autore, ma del sito www.nuovocadore.it , il quale, con la pubblicazione atque sine bannatione, se ne assume tutte le responsabilità civili, penali, morali, religiose e olfattive.
Ultima modifica di egon; 11-11-2013 alle 04:22 PM
personalmente comunque non ne faccio una colpa "ai cadorini"; mica è un problema solo loro?
Tutto il nostro paese ormai è così, su tutto! Non sono certo un esperto ma sono sicuro che non nasciamo così, sapete? Tutto questo astio, questa falsità questo doppio/triplo giochismo, non ce l'abbiamo in noi dalla nascita, ma ci viene piano piano instillato: alla fine grandi e grossi eccoci qua a sbranarci tra noi solo per non riconoscere nell'altro un barlume di ragione. Tutti saputi, tutti esperti: un giorno grandi ambientalisti, il giorno dopo esperti in marketing, il giorno dopo ancora grandi designer/architetti. Insomma la mutazione del vecchio detto: italiani, popolo di poeti, navigatori, CT della nazionale, quando in pensione, Direttori dei lavori nei cantieri stradali ect ect.
E il sudtirol: appunto, sono un'altra cosa, non sono italiani punto e basta. Il mio non vuole essere ne' razzismo, nè secessionismo, è solo l'oggettiva constatazione della realtà. Si abbia almeno il buon gusto di smetterla di cercare di "italianizzare" anche loro.
Ultima modifica di heimat; 11-11-2013 alle 05:52 PM
ma infatti il sudtirol piace così tanto agli italiani perché quando ci vai senti di non essere in Italia, tanta è la cura, l'ordine, l'efficienza dei servizi e via dicendo... ripeto, basterebbe copiare, e accogliere a braccia aperte chi, di loro, ti vuole unire a loro... se non cogli l'occasione che ti si presenta a mio modo di vedere sei solo un fesso...
Verissimo @giorgioXT ma c'è un ma...Forse OT (c'è un topic apposito sull'argomento) ma quello che si vuole segnalare, almeno per quel che mi riguarda, non sono i problemi economici (fondamentali dirai) ma quelli di "approccio". Esempio: collegamento padola-pustertal....Il signor speck senfter ha deciso di investire nel progetto, Punto e basta. I soldi li metteva lui, chi per lui, le banche, le società o chi voleva...Mica è venuto in Comelico dicendo: vi dovete pagare il collegamento e poi raus... Semplicemente qualcuno ha ritenuto che "a casa mia son paron mi" anche a costo di autodistruggersi.
Dove non si può far nulla, nessuno chiede miracoli, ma quando un progetto può essere messo in pratica per favore non tiriamoci la zappa sui piedi da soli!
ok i soldi ma è una questione di mentalità... le vedi come sono prese le case Cadorine? e quelle in Pusteria? dare una mano di bianco ai muri della propria casa non dipende dai soldi a parer mio bensì dalla mentalità e dall'essenza delle persone... mi limito a questo per non essere offensivo... Se no facciamo come gli Irpini che dopo il terremoto a 40 anni di distanza aspettano ancora che lo Stato gli costruisca la casa... Sarebbe bello che il Cadorino facesse il friulano terremotato, non l'irpino (con tutti i limiti della metafora)... poi se non concedono neanche i boschi per la CiaspDolomitica, beh, l'idiozia è talmente tanta che credo si meritino Heidi e le loro vacche...
Comunque per la cronaca il Consiglio di Stato non ha accolto il ricorso degli impiantisti per il collegamento Elmo Croda Rossa e quindi si pronuncerà il Tar il 4 dicembre.