
Originariamente Scritto da
edradour
E' un bel gesto quello del gentile signore feltrino che dà una pacca sulla spalla all'Amministrazione sanvitese, saranno stati contenti anche gli amministratori sanvitesi di ricevere un segno di apprezzamento da un cittadino di Feltre. Tuttavia, non mi sembra che sia questo il punto su cui si stesse snoccilando la questione. Il punto non è trovare qualcuno che dia ragione o meno ad arams sulle impressioni ricavate da una riunione tra Comune e cittadini. Il punto del contendere, in realtà, era un altro. Ovvero, perché un'Amministrazione che era disposta a spendere (e ha anche già speso) risorse ed energie in un'impresa turistica plurimilionaria, nel giro di pochi mesi decida, invece, di chiedere ai turisti, e non più agli imprenditori locali, di investire nell'impresa turistica sanvitese per una somma pari a 50.000 euro (niente rispetto alle cifre richieste per fare gli impianti)? E' questo il punto che non riesco a capire, ed è per questo mi chiedevo che cosa stesse succedendo a San Vito. La mia perplessità, tra l'altro, trova conferma anche nelle parole che leggo nella lettera del gentile signore di Feltre. Anche lui, pur non abitando a San Vito - ma evidentemente le impressioni sono le stesse per tutti - sottolinea che a San Vito ci sono tante difficoltà. Il sig. Conte usa il termine "difficoltà" ben due volte nella sua pur breve lettera, una volta sono "mille" la seconda volta sono "tante". In effetti è esattamente l'impressione che si ha quando si aprono le discussioni su San Vito. Allora la mia domdanda è: quali sono le difficoltà, le problematiche che San Vito ha in più rispetto agli altri Comuni? Perché si parla tanto di questi problemi e difficoltà che ha San Vito e nessuno sa esattamente quali siano (almeno su questo forum) e perché siano così maledettamente più gravi e impegnativi dei problemi che possa avere qualsiasi altro Comune cadorino (per rimanere in ambito locale)? Eppure, in base alla mia, purtroppo scarsa, attenzione che riesco a prestare alle questioni del Cadore (mi piacerebbe interessarmene di più) mi verrebbe da dire che la vicina Borca ha ben più gravi problemi di San Vito. Mi sembra che il problema della frana sia piuttosto preoccupante e da quel che so, correggetemi se sbaglio, ancora non si è riusciti a trovare una soluzione. E non mi sembra un problema da poco. Come non mi sembra che Borca stia chiedendo aiuto ai turisti per risolvere i suoi problemi.
Qualsiasi siano i problemi di San Vito - spero comunque che li possa risolvere presto, perché è una paese molto carino e mi dispiace che sia così invischiato in chissà quali problematiche - sarebbe opportuno, secondo me, che San Vito decidesse, una volta per tutte, cosa vuole fare della propria vocazione turistica: fare concorrenza ai big (e quindi andare avanti con la proposta dei mega-impianti) o chiedere ai turisti di investire nella sua offerta turistica? Spronare i propri cittadini a credere ed investire in un progetto turistico o prendere con la forza un sostegno dai turisti? Su quali basi i turisti tassati dovrebbero credere nelle potenzialità di San Vito più dei suoi stessi abitanti?