La Fisi ha in pratica strappato alla Fis questa promessa: la Conca potrà così concentarsi solo sulla realizzazione dei progetti
Mondiali 2021, Cortina correrà da sola
Mondiali di sci alpino: Cortina si candida praticamente in via già ufficiale per il 2021. L'amministrazione comunale, guidata dal vicesindaco Enrico Pompanin e dall’assessore allo Sport ed al Turismo Marco Ghedina, si è presentata ieri a Milano, in via Piranesi, nella sede nazionale della Fisi, per valutare con il presidente Flavio Roda l'intenzione precisa della stazione veneta a ritentare l’avventura e a candidarsi per i Mondiali di alpino 2021. «I consiglieri comunali di Cortina hanno già manifestato l’approvazione informale alla candidatura», dichiara Pompanin, «anche se l'atto formale avverrà in una seduta di consiglio comunale che convocheremo nella seconda metà di settembre. Per ora c'è l'intenzione ad andare avanti. I Mondiali rappresentano infatti un'opportunità non solo per Cortina, ma per tutta la montagna bellunese e veneta; ora faremo ancora ulteriori valutazioni e poi porteremo il tema in consiglio comunale». L'Amministrazione cortinese conta di utilizzare i prossimi giorni per radunare tutte le forze produttive e organizzative locali e avere così la certezza dell'apertura dei cantieri in vista della ricandidatura. «Ovviamente Cortina prosegue nel consolidato rapporto con Fisi e con le istituzioni locali, in particolare con la Regione Veneto, alla quale abbiamo già chiesto un appoggio», ribadisce Enrico Pompanin. L'obiettivo per quella che sarà dunque la quinta candidatura di Cortina è quello di correre da sola, ossia contro nessun'altra stazione sciistica. E, già ad oggi, questa sembra un'ipotesi abbastanza plausibile. La Germania, infatti, secondo i bene informati, si candiderà per lo sci nordico, e la Francia (che aveva manifestato una mezza intenzione di candidarsi per l'alpino) potrebbe invece rinviare la candidatura per i Mondiali 2023. «La Fisi offre il pieno sostegno alla ricandidatura di Cortina», sottolinea il presidente della Fisi Roda, «l'impegno nei confronti della Fis e del suo presidente Gianfranco Kasper è quello di arrivare ad avere una candidatura unica per il 2021, così che la strada sia completamente sgombra da incertezze e si possa permettere a Cortina di concentrarsi sui cantieri e sulle opere da realizzare. Mi pare che, dopo così tante candidature, la Fis debba tenere in considerazione questa richiesta». Il presidente Roda incontrerà sul tema il presidente Kasper già prima del meeting di Zurigo del prossimo 29 settembre, dove avverrà anche la presentazione ufficiale della nuova candidatura italiana. «L'incontro con Roda», conclude Pompanin, «è stato molto costruttivo. Il presidente, in merito alla futura candidatura ampezzana, ha un atteggiamento molto positivo. Ora i prossimi giorni saranno cruciali sia per far fare le ultime valutazioni a Cortina e fare approvare il tutto in consiglio in consiglio comunale e sia per rinnovare l'appoggio, che peraltro non è mancato neppure alla scorsa candidatura, pervenuto da fuori Cortina». Sul fronte interno, invece, la strada appare già spianata: i componenti del consorzio Skipass Cortina, ad esempio, hanno già deliberato all'unanimità nelle passate settimane di voler proseguire con una nuova candidatura.
di Alessandra Segafreddo