mi aggiungo anche io alla discussione.
come deryls, anche io sono originario di pelos (dico originario perchè adesso sono a milano a studiare) e personalmente ho risentito non poco della mancanza della rete.
vuoi perchè io ho sempre avuto il pallino dei computer da quando avevo 10 anni, vuoi perchè ne sentivo parlare solo nei film/libri e già da quello sono riuscito a farmi un'idea sul suo potenziale, comunque resta il fatto che anche io ho cercato di darmi da fare in questa direzione, per quel che ho potuto, come deryls ed altri miei compaesani per portare la copertura anche da noi.
ho visto alcune proposte, come quella di cui parlavate prima, ma sono comunque valide entro un certo limite, nel senso che alcuni tipi di impianto supportano relativamente pochi utenti e conoscendo più o meno il numero di persone che potrebbero essere interessate alla cosa credo di poter affermare che la copertura via cavo sia l'unica soluzione sia a breve che a medio/lungo termine.
inoltre prima si parlava di necessita, giusto? beh io vi dico solo che la mia famiglia e la mia fidanzata si sono dovuti comprare la dannata chiavetta per potermi vedere quando sono a milano per diverse settimane! e non credo che a tutti vada a genio non poter vedere una persona cara per molto tempo quando invece si potrebbe ma ciò non accade perchè c'è chi se ne frega... me in primis, ovviamente!
successivamente, il fatto che non crei posti di lavoro.
beh, per me è vero se parliamo limitatamente al settore delle comunicazioni ma, come molti altri credo pensino, secondo me vista l'utilità di una risorsa valida come la rete potrebbe essere tranquillamente annoverata nella lista dei fattori che potrebbero incentivare la riattivazione del motore economico cadorino. (albergo->sito internet->+ turisti->+ soldi->+ posti di lavoro... ->+alberghi, bar, ristoranti e così via, se mi è permesso sognare...)
un'ultima cosa. parlando di costi di cablaggio.
per conoscenza diretta conosco almeno 10 miei compaesani (vedi deryls XD) che metterebbero la firma (anzi, l'hanno già fatto, anche più volte) per cablare il comune. in tutto il comune non so quanti siano ma credo che sia una somma non inconsiderevole. senza contare i vari esercizi come alberghi, bar e ristoranti che come gli altri, devono appoggiarsi alla chiavette per pubblicizzarsi etc. io quest'estate ho lavorato alla pro loco di vigo e un giorno un ragazzo che lavorava al bar in piazza mi aveva raccontato che erano venuti dei turisti nel locale con tanto di netbook speranzosi di trovare un accesso alla rete... beh, diciamo che come comunità non ci abbiamo fatto tanto una bella figura... (senza puntare il dito a nessuno, sia chiaro!)
in definitiva considero tutte queste argomentazioni sufficienti per ribadire la necessità di accesso alla rete, non come bene indispensabile (con qualche riserva) ma come indice del passaggio da una situazione ad un'altra che io ritengo più efficace dell'attuale.