
Originariamente Scritto da
Federico
Il Tiziano in effetti si trova in un luogo poco frequentato. Raggiungibile comunque in giornata attraverso il tacco del Todesco ( se non sbaglio).
Di certo non stiamo parlando di un sito che possa offrire grossi rientri economici, al gestore. Ma non è questo il punto. A mio parere i rifugi dovrebbero essere sovvenzionati dalle attività ricettive turistiche a valle. Ad armin rispondo dicendo che conosco le difficoltà del mantenimento di un rifugio, e della maggior appetibilità di un rifugio raggiungibile in auto rispetto ad uno senza carreggiabile o senza teleferica. Ora sinceramente non conosco tutte le vicende del piccolo rifugio Tiziano, da un punto di vista strategico però si trova in una zona priva d'altre strutture simili, il paesaggio è incantevole ed inserito all'interno del circuito di altri rifugi potrebbe anche funzionare. Ripeto, a mio parere non è questione di sperare, il rifugio è un'istituzione che deve essere sostenuta da chi ha interesse che il turista venga nel suo territorio. Ci sarà quello con più presenze e quello con meno, ma almeno c'è. Benvengano tutte le iniziative che promuovono la montagna. Ma il rifugio alpino non dev'essere considerato una semplice fonte di business fine a se stessa come il museo Messner ( non me ne voglia, ciao Reinhold

)
Caro Armin, ammetto d'essere un chiacchierone, anche parlare però fa parte del fare.
Tu dici che:"Chi apre un rifugio lo apre sperando che ci passi tanta gente".
Bah se la mettiamo così andiamo a fare i rifugi dove i turisti già ci sono, magari a Cortina.
Ciauzz.
Rifugio come mezzo e non come fine.