
Originariamente Scritto da
solyaris
riporto qui parte dello scritto di Igor:
mmhh.... mi è imbarazzante e difficile parlare di queste questioni, perchè amo le montagne ed anche la gente delle monatgne Venete ...
forse può essere interessante il mio punto di vista,
che sono un "turista" del Cadore, sono infatti di Genova
e da qualche anno frequento Comelico e Cadore per amore del salire sulle crode (campo base Calalzo...)
Si, ho conosciuto uomini e donne del Cadore, ... diciamo "più che personalmente" ... e mi spiace dire che nella mia esperienza ho constatato questa difficoltà anche alle persone "migliori" a distaccarsi da una mentalità "arcaica" legata alla "proprietà" ed il conformismo della tradizione ... la qual cosa mi lascia perplesso ... (me ingenuo ...) perchè questo modo di vivere appare in contrasto con la mia idealizzazione (intellettuale diciamo ...) di quello che potrebbe essere la vita di chi in mezzo alla natura ci vive ... e le montagne le ama pure molto... eppure eppure ... mi tocca dire che vedo prevalere questa mentalità che in una parola io chiamo "reazionaria" ... (senza scendere in declinazioni di bassa politica ...) e non è una questione regionale di cadorini, di veneziani o di genovesi ... forse l'essere umano è così imbecille ovunque...
sono pessimista e penso che abbia abbastanza ragione Igor quando dice
ma l'uomo-virus (come direbbe Werner Herzog) della natura ha bisogno ... è questo il dilemma, è questo il motivo per cui l'uomo dovrebbe cercare nuove vie per vivere la natura, a parte costruir case, dighe, accumulare denaro e legna, metter pedaggi, etc. ... tutta roba inutile ...
giorgio