A quanto pare gli abitanti di Cancia potranno dormire di nuovo tranquilli, basterà abbattere 12 villette dell'ex villaggio ENI che, a quanto pare, non si è poi dimostrato così ad impatto "zero"....
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Scelta ieri sera la soluzione per mettere in sicurezza l'abitato di Cancia: ha vinto l'ipotesi caldeggiata dai tecnici e dagli amministratori. Verrà realizzato uno scavo ad est, con un canale superiore di 640 metri e uno di scarico da 300 metri verso il Boite. Nel mezzo un piazzale di deposito 100 mila metri cubi, fra Cancia e Vodo, per evitare che in caso di forti movimentazioni venga ostruito il flusso del torrente. «Nessuna scelta è indolore» ha esordito ieri sera il sindaco di Borca, Bortolo Sala, di fronte al centinaio di abitanti che si sono trovati nella "Scola" a distanza di una settimana dalla relazione del Cnr per decidere democraticamente quale delle tre proposte fosse la più valida. Per realizzare il progetto scelto, infatti, sarà necessario abbattere una dozzina di villette nel villaggio Corte e costruire due ponti: uno per attraversare l'Alemagna e uno - ironia della sorte - su via Enrico Mattei. «Il Cnr ha dimostrato come fossero sbagliate le scelte di fare un vascone in alto - spiega l'assessore di riferimento sul tema, Marco Zanetti - e come questa situazione artificiale sia stata dettata da Enrico Mattei con il villaggio Eni, che ci ha girato la frana sulla testa». Il vero problema adesso saranno le indennità per chi tre anni fa ha comperato casa proprio nell'ex villaggio. «Il rapporto con i soggetti privati spetta al Comune - chiarisce subito l'assessore provinciale, Bruno Zanolla - mentre palazzo Piloni andrà avanti sul fronte della fattibilità tecnico economica del progetto». Il budget dato dalla Regione è diventato oggi di 11 milioni di euro. Quasi due milioni sono stati spesi prima che il tutto passasse nelle mani della Provincia e ora bisogna cercare di farli bastare. «Chiederemo un rendiconto completo alla Regione» annuncia l'assessore comunale. Tra qualche inevitabile no, comunque, si è arrivati a una prima conclusione: «Sono soddisfatto - dichiara Paolo Zanetti, a capo del comitato frana - ma abbiamo già perso troppo. Ci batteremo con la Regione perché faccia una legge speciale per Cancia o i tempi della burocrazia rischiano di farci perdere altre vite». Già domani il sindaco sarà nella sede padovana del Cnr e venerdì a palazzo Ferro-Fini per accelerare l'iter