[QUOTE=smara;4143]Riporto per comodità (dovrei lavorare giorno e notte invece di forumeggiare e il tempo si è fatto breve) l'intervista al presidente delle Regole di San Vito il quale non sembra frapporre ostacoli di tipo legale (dal corriere delle alpi). Che si sia rivolto anche lui allo stesso avvocato al quale avevo chiesto un parere anch'io, qualche post fa?
SAN VITO. Per la prima volta da quando l'amministrazione comunale di San Vito ha presentato lo studio di fattibilità del collegamento sciistico col Civetta, le Regole locali (proprietarie della maggior parte dei terreni sui quali dovrebbe nascere il nuovo impianto) hanno organizzato un incontro informativo che si terrà domenica. Le famiglie regoliere sanvitesi aventi diritto al voto sono circa 360 e la loro volontà si esprime attraverso le assemblee delle rispettive Regole di appartenenza (Costa-Chiapuzza, Vallesella-Resinego-Serdes e Regola Grande) che si terrà in seduta straordinaria in primavera. Non si sbilancia il presidente, Corrado Belli Codan, ma sottolinea l'importanza dell'incontro. «Sarà una conferenza illustrativa sugli aspetti di rilevanza regoliera del progetto preliminare del nuovo comprensorio Valboite-Val Fiorentina», dichiara Belli, «e sarà tenuta da un legale e da un perito forestale. I tecnici spiegheranno ai regolieri e ai non regolieri che vorranno intervenire all'incontro cosa comporta la costruzione delle piste in progetto. Sarà descritto il bilancio dell'operazione e si tratterà il delicato tema dei vincoli della proprietà collettiva. I terreni che le Regole cedono devono essere infatti compensati con altri». Domenica si capirà se le Regole sono favorevoli o meno? «No, non ci sarà nessuna presa di posizione», sottolinea Belli, «ma saranno spiegati nel dettaglio i riscontri futuri dell'operazione così da far capire a cosa si va incontro». La domanda sulla bocca di tutti è se le Regole concederanno o meno i terreni.... «A dirla proprio tutta, finora nessuno ci ha interpellati formalmente», risponde Belli, «e non c'è nessuna richiesta da parte dell'Amministrazione o della Impianti Scooter di cessione dei terreni in questione. Se la richiesta ci verrà fatta, allora indiremo un'assemblea straordinaria in primavera e saranno tutti i regolieri presenti a votare».
Ma come non c'è nessuna richiesta? Ma se i terreni sono dei regolieri, e il progetto è stato fatto su questi terreni e se si è già più volte sottolineato che saranno i regolieri a decidere? Di cosa si è parlato allora in tutti questi mesi? «Ripeto», dice Belli, «alle Regole non è pervenuta ancora nessuna richiesta. Probabilmente arriverà e l'iter sarà quello previsto per legge, ossia che l'assemblea regoliera decida. Ma, al momento, non abbiamo richieste formali in merito». Per andare avanti con il progetto si deve inoltrare la richiesta formale alle Regole, che devono riunirsi e votare. Se le Regole di San Vito diranno "sì" allora si farà al stessa richiesta alle Regole di Borca e Selva proprietarie di una piccola parte dei terreni e poi si dovranno coinvolgere i privati proprietari del 18%. Se ci sarà il "no" delle Regole di San Vito non si procederà oltre. Intanto le Regole informano i cittadini. L'appuntamento è per domenica alle 15 in sala polifunzionale. 25 febbraio 2011