Buongiorno sig. Del Prete,
sono Ludovico De Lotto, Assessore al Turismo, e Le rispondo in merito alle questioni da Lei sollevate a nome del Sindaco dell'Amministrazione Comunale, poichè sono io l'incaricato a seguire l'iter del progetto in oggetto.
Non entro nel merito di commentare quelle che Lei ha giustamente definito questioni personali ("... Sono molto preoccupato che un'Amministrazione locale abbia potuto decidere di aggredire in maniera così pesante una zona dichiarata di recente Patrimonio dell'Umanità. Ma queste sono solo considerazioni personali, che spero vengano prese in esame anche dalla Commissione Italiana dell'UNESCO, alla quale ho mandato un esposto...").
Per quanto riguarda l'approvazione dello studio di fattibilità con delibera di Giunta del 14.09.2010, Le confermo che il progetto approvato è quello definitivo che successivamente è stato trasmesso in Regione. Per capirlo è sufficiente leggere l'elenco allegati contenuto nella delibera e confrontarlo con i documenti del progetto presentato pubblicamente già in due occasioni e disponibile da tempo per la consultazione in municipio.
La data "ottobre 2010" riportata sulle copertine è, come di consuetudine in questi casi, puramente indicativa.
Il progetto "quasi definitivo" a cui si riferiva il vicepresidente della Soc. Scoter Cristiano Menegus, null'altro è che una versione informativa "in itinere" del lavoro, anch'essa regolarmente protocollata in municipio per mettere al corrente l'Amministrazione dello stato di avanzamento dell'iter progettuale, ma non oggetto di alcuna approvazione.
Vale la pena sottolineare la trasparenza che ha caratterizzato fin da subito il nostro operato: abbiamo informato immediatamente (febbraio 2010) i proprietari terrieri (le Regole), le Amministrazioni Pubbliche coinvolte e la cittadinanza tutta (sulla stampa ed in occasione di un incontro pubblico a maggio 2010) dello studio in atto ed abbiamo costantemente relazionato gli stessi sullo stato di avanzamento del lavoro, fino alla presentazione finale di quanto prodotto. Lo stesso dicasi per lo studio prodotto dal Dipartimento di Economia del Turismo dell'Università Cà Foscari di Venezia sulle ricadute Socio Economiche, sviluppato anch'esso in varie fasi, che ha visto il coinvolgimento diretto di tutti gli operatori turistici locali con la compilazione di uno specifico questionario sul gradimento del progetto (risultato oltre il 90%).
Per finire, l'art. del Testo Unico delle Autonomie Locali che Lei cita (art.42), definisce le competenze del Consiglio Comunale ed è evidente che tra esse non vi è l'approvazione dei progetti, la cui competenza è della giunta. Inoltre il progetto in oggetto non è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche (infatti l'approvazione in giunta è avvenuta in linea tecnica), non avendo ovviamente copertura economica.
Riteniamo pertanto di aver seguito un iter corretto.
Distinti saluti,
ing. Ludovico De Lotto
Assessore al Turismo
Comune di San Vito di Cadore
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